resuscitare credo si usi se la rinascita è dovuta a cause esterne o altre persone....tipo massaggio cardiaco ad un deceduto e il cuore torna a battere
risorgere invece credo sia legato più alla religione, intervento divino, tornare alla vita in modo inspiegabile e per questo oggetto poi di culto....vedi gesù per chi ci crede.
a)gli uomini sono resuscitati, l' uomo è resuscitato.
b) non esiste la trinita'
resuscitare = ritornare a una vita preesistente, prima della fine della funzione della stessa. tornare in vita. ritornare in vita.
resuscitare = ritornare in una forma ti vita, come lo era prima della fine della funzione della vita stessa, ma per una vita che occultamente, si attendeva e desiderava. Salto di forma e di livello della propia esistenza, in un' esistenza di un' altrra dimensione, che non sia puramente, inizio, continuazione, fine; ma : inizio, continuazione, fine di questa dimensione, e inizio di quella vista ma non manifestata, ma creduta e vissuta, a tal punto, che ne e' resuscitata in essa, dopo la parentesi di quella di prima.
Risorto: Ritorno a una vita, che era prima ancora di una manifestazione transitoria, avendo superato e vinto una condizione, rendendola salva. Gesu' Cristo, venne dall' eternita', dove non vi era ne tempo ne giorni, e dove, egli stesso, era ed e' l' onnipotente, che non abbisogna di nulla, e che determina le cose per se stesso, e che ne e' il creatore di ogni forma e cosa.
Egli entro' come tale , nella dimensione umana, si sottomise a tutte le influenze, le vinse, manifesto' il potere che l' uomo aveva e aveva perso, si sottomise alla morte di questa condizione, e RESUSCITO', tirorno' alla forma glorificata che era, non essendo piu' creatore SPIRITO, ma Creatore Redentore, UMANO.
Tramite questa creazione, divina, umana-divina- e glorificata con la finale resurrezione-deitaria, dona o da', a coloro che la vedono, la ricevono, una speranza di risurrezione salvifica, poiche', una resurrezione, per la parola di Dio, avverra', ad ogni essere creato.
Egli Risorse, da se', ma non resuscito' nella medesima maniera o stato. Egli risorse nel regno nuovo, nella dimensione nuova, deitaria, ma come UMANO DIVINO CHE FU UMANO TERRESTRE.
Diciamo: che resuscitare, implica un ritorno alla vita qui, da un decesso, possibile per intervento di forza e volonta' divina. Resuscitare, simboleggia anche, ritornare a uno stato di salute o spirituale che era morto. Resuscitare, significa anche risorgere alla fine della vita univesrale, per avere cio' che si ha creduto o visto.
Risorgere, essendo uguale che resuscitare, ha un tono piu' glorificato, propio, di chi DOVEVA resuscitare, risorgere, in qualcosa di divino e glorioso. La deita', che ritorna alla deita', dopo essersi formata in deità -umana, e avendo vinto la morte, come condizione.
No, è lo stesso verbo che si può dire resuscitato-risuscitato. Risorto è il participio passato. I morti sono resuscitati, l'uomo è risorto (passato prossimo). Ciao
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Solo Gesu' e' risorto e puo' risorgere senza intervento umano ma soprannaturale ad opera di suo Padre per via della Santissima Trinita'.
resuscitare credo si usi se la rinascita è dovuta a cause esterne o altre persone....tipo massaggio cardiaco ad un deceduto e il cuore torna a battere
risorgere invece credo sia legato più alla religione, intervento divino, tornare alla vita in modo inspiegabile e per questo oggetto poi di culto....vedi gesù per chi ci crede.
RESUSCITATO......
Cmq penso che il primo sia per chi VIENE resuscitato mentre il secondo è per chi lo fa da solo....
ES: Lazzaro resuscitato
Gesù risorto
Resuscitato
No,sono sinonimi
a)gli uomini sono resuscitati, l' uomo è resuscitato.
b) non esiste la trinita'
resuscitare = ritornare a una vita preesistente, prima della fine della funzione della stessa. tornare in vita. ritornare in vita.
resuscitare = ritornare in una forma ti vita, come lo era prima della fine della funzione della vita stessa, ma per una vita che occultamente, si attendeva e desiderava. Salto di forma e di livello della propia esistenza, in un' esistenza di un' altrra dimensione, che non sia puramente, inizio, continuazione, fine; ma : inizio, continuazione, fine di questa dimensione, e inizio di quella vista ma non manifestata, ma creduta e vissuta, a tal punto, che ne e' resuscitata in essa, dopo la parentesi di quella di prima.
Risorto: Ritorno a una vita, che era prima ancora di una manifestazione transitoria, avendo superato e vinto una condizione, rendendola salva. Gesu' Cristo, venne dall' eternita', dove non vi era ne tempo ne giorni, e dove, egli stesso, era ed e' l' onnipotente, che non abbisogna di nulla, e che determina le cose per se stesso, e che ne e' il creatore di ogni forma e cosa.
Egli entro' come tale , nella dimensione umana, si sottomise a tutte le influenze, le vinse, manifesto' il potere che l' uomo aveva e aveva perso, si sottomise alla morte di questa condizione, e RESUSCITO', tirorno' alla forma glorificata che era, non essendo piu' creatore SPIRITO, ma Creatore Redentore, UMANO.
Tramite questa creazione, divina, umana-divina- e glorificata con la finale resurrezione-deitaria, dona o da', a coloro che la vedono, la ricevono, una speranza di risurrezione salvifica, poiche', una resurrezione, per la parola di Dio, avverra', ad ogni essere creato.
Egli Risorse, da se', ma non resuscito' nella medesima maniera o stato. Egli risorse nel regno nuovo, nella dimensione nuova, deitaria, ma come UMANO DIVINO CHE FU UMANO TERRESTRE.
Diciamo: che resuscitare, implica un ritorno alla vita qui, da un decesso, possibile per intervento di forza e volonta' divina. Resuscitare, simboleggia anche, ritornare a uno stato di salute o spirituale che era morto. Resuscitare, significa anche risorgere alla fine della vita univesrale, per avere cio' che si ha creduto o visto.
Risorgere, essendo uguale che resuscitare, ha un tono piu' glorificato, propio, di chi DOVEVA resuscitare, risorgere, in qualcosa di divino e glorioso. La deita', che ritorna alla deita', dopo essersi formata in deità -umana, e avendo vinto la morte, come condizione.
No, è lo stesso verbo che si può dire resuscitato-risuscitato. Risorto è il participio passato. I morti sono resuscitati, l'uomo è risorto (passato prossimo). Ciao
non hai uno zingarelli?
gran bella domanda....però non so proprio rispondere...