salve a tutti.. voglio raccontarvi la mia esperienza religiosa...
diciamo che ho sempre avuto paura della morte; mi ricordo che quando ho scoperto da bambino che prima o poi tutti saremmo dovuti morire, non smettevo più di piangere... :(
poi vabbè a parte questo io ho sempre creduto, almeno fino ai 14 anni, come un comune cristiano; non andavo a messa ma comunque credevo in dio, ecc...
tuttavia da qualche anno ho cominciato a perdere la fede.. probabilmente è tutta colpa dei documentari national geographic channel che ho visto sull'universo.. se da una parte sono contento di aver appreso nozioni scientifiche e di aver allargato i miei orizzionti, dall'altra lo spazio che ho dato alla scienza ha finito per soppiantare la fede..
non riesco più a credere in dio... la scienza ancora non sa spiegare la nascita dell'universo mentre la fede afferma che sia stato dio a crearlo.. non so.. mi sembra riduttivo.. e poi: dio è sempre esistito e sempre esisterà... non riesco a pensare a qualcosa del genere.. forse è un limite della mente umana...però una speranza alla mia fede c'è: non credo che l'universo si sia generato dal nulla.. quindi magari anch'esso è sempre esistito e sempre esisterà, proprio come dio! è l'unico collegamento che mi è rimasto.. ma poi ci sono altre domande.. che c'è dopo la morte? una volta pensavo ci fosse il paradiso però poi ho pensato "e quindi una volta morti passeremo l'eternità in paradiso?" ... forse è proprio questo il problema di fondo! non riesco a concepire il concetto di "eternità", nè per dio, nè per l'universo e nè per l'anima!
ho paura che la religione sia nata solo perchè gli uomini non sapevano trovare le risposte alle domande che si ponevano e perchè nessuno vuole concepire la morte come annientamento dell'esistenza umana..
aiutatemi! mi piacerebbe davverto tornare a credere! ma non so come fare! in questo periodo della mia vita mi reputo agnostico, ma ho paura che diventerò ateo... e mi rendo conto che non credere è qualcosa di orrendo... mi sento vuoto...
vi prego aiutatemi! datemi qualche consiglio!
Aggiornamento:anche io ho pensato qualche volta "magari è vero che siamo solo ammassi di atomi" però poi penso: perchè allora noi viviamo e un sasso no? ci sarà un motivo!
non voglio credere in dio solo perchè ho paura della morte! ma per riuscire ad accettare le risposte alle domande che mi pongo! e credo che la risposta può essere trovata in dio..
perchè nascere se siamo destinati a morire? tanto vale non esistere proprio! e invece la vita esiste! perchè? ci sarà un motivo cavolo... poteva esistere un universo senza vita, ma invece noi viviamo!
a dire il vero se non ho mai frequentato la chiesa è perchè i parroci del mio contesto non sono un granchè, e non sto esagerando!
<<credi in Dio, ma trovi assurdo una esistenza eterna... dunque troveresti più logico che Dio fosse "nato" e"morisse", "finisse"?;>> mmm... in effetti non c'avevo pensato!
Copyright © 2024 QUIZLIB.COM - All rights reserved.
Answers & Comments
Verified answer
L’esistenza di Dio dev’essere accettata per fede. In Ebrei 11:6 è scritto: “Or senza fede è impossibile piacergli; poiché chi si accosta a Dio deve credere che egli è, e che ricompensa tutti quelli che lo cercano”. La Bibbia ci ricorda che siamo beati quando crediamo e confidiamo in Dio per fede: “Gesù gli disse: ‘Perché mi hai visto, tu hai creduto; beati quelli che non hanno visto e hanno creduto!’” (Giovanni 20:29). Il fatto che l’esistenza di Dio debba essere accettata per fede non significa che la fede in Dio sia illogica. Ci sono molte buone argomentazioni in favore dell’esistenza di Dio.
Ad esempio oltre alle argomentazioni bibliche in favore dell’esistenza di Dio, ci sono anche delle argomentazioni logiche. Primo, c’è l’argomentazione ontologica. La forma più popolare di argomentazione ontologica utilizza, in buona sostanza, il concetto di Dio per dimostrarne l’esistenza. Si comincia con la definizione di Dio come “Colui rispetto a cui non si può concepire qualcosa di maggiore”. Ecco, quindi, che si argomenta che l’esistenza è maggiore della non esistenza, e che pertanto debba esistere il maggior essere concepibile. Se non esistesse, allora Dio non sarebbe il massimo essere concepibile, ma questo contraddirebbe la definizione stessa di Dio. In secondo luogo, c’è l’argomentazione teleologica, secondo la quale poiché l’universo mostra un progetto talmente straordinario, deve esserci un Progettista divino. Per esempio, se la Terra fosse anche a poche centinaia di miglia più vicino o più lontano dal Sole, non sarebbe in grado di mantenere buona parte della vita che si trova su di essa. Se gli elementi della nostra atmosfera fossero diversi anche di qualche punto percentuale, morirebbe ogni cosa vivente sulla terra. Le probabilità che si formi per caso una singola molecola proteica sono 1 su 10243 (cioè 10 seguito da 243 zeri). Una singola cellula è composta da milioni di molecole proteiche.
Una terza argomentazione logica sull’esistenza di Dio è definita argomentazione cosmologica, secondo cui ogni effetto deve avere una causa. Questo universo e ogni cosa che c’è in esso sono un effetto. Dev’esserci qualcosa che ha fatto in modo che venisse tutto all’esistenza. In definitiva, dev’esserci qualcosa di “incausato” come causa di tutto il resto che è venuto all’esistenza. Quel qualcosa di “incausato” è Dio. Una quarta argomentazione è conosciuta come argomentazione morale. Lungo tutta la storia, ogni cultura ha avuto qualche forma di legge. Tutti hanno il senso di ciò che è giusto e sbagliato. L’omicidio, la menzogna, il furto e l’immoralità sono quasi universalmente respinti. Da dove proviene questo senso di ciò che è giusto e sbagliato se non da un Dio santo?
Gesù ha detto: "Venite a me, voi tutti che siete affaticati e oppressi, e io vi darò riposo" (Matteo 11:28). Metti la tua fede in Gesù Cristo come tuo personale Salvatore, confida in Lui per il perdono dei tuoi peccati. Pregalo con parole semplici, sono sicuro che non resterai deluso
Spero questo video possa aiutarti:
http://www.youtube.com/watch?v=k75VG0PqBpg
La morte fa paura a tutti ma è la morte che dà un senso allo scorrere della vita
Hai creduto fino a 14 anni in Dio..ma non andavi a Messa...vedi..non si può dire di essere cristiani senza andare a messa, chi non va a Messa non crede! La tua crisi nasce da qui: prova a pensare a un tuo amico a cui tieni particolarmente. Se non vai mai a trovarlo è chiaro che ti allontani da lui, inizierai a non capirlo e a non avere più bisogno di lui nelle tue giornate..ma..sarai sempre consapevole di aver perso qualcosa perchè un tempo a quell'amico tenevi e ora non c'è più perchè hai smesso di cercarlo. Con Dio è uguale, non puoi credere in lui senza andare a trovarlo a Messa, senza parlargli nella preghiera, se no sentirai che è lontano! Allontanarsi da Dio quando si crede "inaridisce"..c'è bisogno di trovarlo nella messa e nella preghiera per credere davvero. E il vero problema non sono i documentari o le scoperte scientifiche: io studio fisica all'università e sto per laurearmi, so che sulla nascita dell'universo ci sono tante teorie fra cui il big bang..ma prima? cosa c'era? boh..da credente puoi pensare che sia stato Dio a crearlo..o puoi semplicemente pensare che tutto questo non riguarda fino in fondo la tua vita da cristiano perchè a Dio interessa ben altro!! non gli interessa che ti perdi in queste domande ma che ti interroghi come hai appena fatto sulla tua fede, gli interessa che la coltivi dentro di te e con il prossimo!! Poi cosa accadrà? l'eternità? il nulla? sono cose che la mente umana nn può capire...va al di là delle proprie capacità..
e sì, l'uomo ha bisogno della religione, ha bisogno di credere e vivere per qualcosa..e credere nel messaggio di amore del Vangelo è la cosa migliore che puoi fare! ma è un percorso difficile e pieno di domande..lascia stare queste però come la nascita dell'universo ecc..non sono queste che contano! chiediti perchè ti senti vuoto e prova ad avvicinarti a Dio nella messa...poi mi saprai dire se avrai la stessa sensazione fra qualche tempo!!
spero di aiutarti così..ciao!
allora se Dio esiste sicuramente non è come quello descritto dalle religioni.
anche se un "Dio" ha creato l'universo (personalmente io non lo escludo), e ammettiamo che abbia creato anche tutte le forme di vita (personalmente io lo escludo),
ma sicuramente non ci ha creati per farsi venerare e per vedere se abbiamo fede in lui.
comunque se esiste diciamo "la vita dopo la morte".
allora esiste per anche gli animali. non vedo cosa abbiamo in più degli animali oltre ha un cervello più sviluppato.
quindi tutte le forme di vita debbano vivere anche dopo la morte.
quindi anche le scimmie, i cani, gli insetti, anche i batteri, i virus.
ed addirittura anche tutte le cellule che compongono gli organismi pluricellulari.
pensi davvero che quando ti stacchi le pellicine delle dita. le cellule hanno un'altra vita dopo la morte.
insomma noi siamo soltanto un ammasso di atomi proprio come un sasso.
quello che ci fa sentire vivi a differenza del sasso e che appunto abbiamo un cervello che ovviamente funziona in maniera molto complicata, e le decisioni sembrano fatte in maniera irrazionale.
allora addirittura anche un software di un computer dovrebbe avere un altra "vita" dopo che è stato chiuso.
solo una parola: RIDICOLO (la religione e tutto il resto)
Quando decidi di formare una famiglia non sempre è facile come sembra, a volte passi la gioventù cercando di evitare una gravidanza prima del tempo, e quando vuoi che accada ti accorgi che potrebbe tardare più del previsto. Se hai problemi a rimanere incinta ti suggerisco di provare questo metodo http://gravidanzamiracolosa.netint.info/?f378
Ecco alcune motivazioni per credere in Dio:
1) LA BIBBIA: oltre ad essere Parola di Dio (2Timoteo 3:16 Ogni Scrittura è ispirata da Dio.)
è un'importantissima fonte storica; un insieme di libri scritti da autori diversi in diverse epoche, che non trova contraddizioni al suo interno. Profezie si sono avverate. Vari ritrovamenti hanno confermato la veridicità dei Vangeli e diversi scritti extra biblici ci parlano di Gesù di Nazareth.
2) IL DIVENIRE: Il mondo è in continuo divenire. Ma per dare origine al movimento occorre una causa iniziale che non sia mossa da nessuno. Occorre un primo principio, un ‘motore immobile’, cioè Dio. (Aristotele).
3) L'ORDINE DELL'UNIVERSO: In fisica l'entropia è una grandezza che viene interpretata come una misura del caos in un sistema fisico o più in generale nell'universo (cit.).Ti portro un esempio:
Mettiamo il caso di avere una cesta nella quale inseriamo 10 palline bianche e 10 nere. Le mescoliamo per benino e poi cominciamo ad estrarle. In quale ordine usciranno queste palline? Sicuramente non usciranno prima tutte le bianche e poi tutte le nere (o viceversa), ma usciranno mescolate. Questo è un piccolo esempio per dimostrare che il caso non dà ordine alle cose. Dunque deve essere stata una Mente Supriore a dare ordine alle cose.
"Poiché quel che si può conoscere di Dio è manifesto in loro, avendolo Dio manifestato loro; infatti le sue qualità invisibili, la sua eterna potenza e divinità, si vedono chiaramente fin dalla creazione del mondo essendo percepite per mezzo delle opere sue. (Romani 1:19-20)
P.S: se hai bisogno di parlare mi trovi su facebook: Mary Rigby (Mary-in Wonderland). In questo momento ho la foto di David Gilmour.
Non esitare a cercarmi.
Ciao.
Carissimo le tue stesse domande me le son poste anche io come anche molti di noi. Non sforzarti di concepire Dio e i suoi misteri perchè non ci riusciresti. Ti dico ,infatti, che più indaghi nelle cose di Dio e più rimani fuorviato. Dio e suo figlio e nostro Signore Gesù Cristo con lo spirito Santo insieme penso che tramite la Bibbia non ci spingano a chiederci il perchè di alcune cose quanto ci dice cosa è giusto fare. La Bibbia è la parola di Dio è come tale è la verità e la salvezza dell'uomo. Per farti sentire meglio ti illustrerò la vita di santo Agostino un grande santo, il dottore della chiesa. Sant'agostino prima di essere chiamato santo era tutt'altro che santo era un fervente peccatore che in alcuni casi si dava alle più libere passioni. Un giorno capì che quello che faceva non aveva senso e leggendo la Bibbia pianse capì quanto aveva fatto si pentì e dedicò la sua vita al Signore. In un episodio della sua vita da predicatore accadde questo:
<<Si racconta che sant’Agostino camminando sulla spiaggia tra Civitavecchia e Tarquinia, immerso in profondi pensieri perché stava componendo un suo famoso trattato sulla trinità, ebbe la visione di un fanciullo, che con una conchiglia attingeva acqua dal mare e la trasportava in una piccola buca, scavata nella sabbia.
- Che fai bimbo? – domandò sant’Agostino.
- Voglio svuotare il mare e metterlo in questa buca, – rispose il bambino.
- Ma non vedi che è impossibile? Il mare è così grande e la buca così piccola!
- Vescovo Agostino, e come potrai tu, piccola creatura della terra, con la tua limitata intelligenza comprendere un mistero così alto, come quello della ss. Trinità?
Detto ciò, il piccolo scomparve.
Era un angelo del cielo.>>
Spero di averti aiutato amico mio. Non abbandonare mai la fede in Dio perchè sarebbe la tua fine e non te lo dico per convertirti ma te lo dico perchè ti consiglio ti pensare alla tua anima più che al tuo corpo.Infine aggiungo vai a messa se puoi più volte possibile.Ciao
Suggerimento: Non giudicare e in particolar modo non giudicare i sacerdoti. I sacerdoti sono consacrati del Signore e il Signore con loro e più severo molto di più. E' scritto anche sulla Bibbia non giudicare perchè come giudichi sarai giudicato e ti assicuro che nessuno è giusto di fronte aDio. Essendo tutti peccatori chi in una cosa chi nell'altra siamo tutti nella stessa barca. Le persone oggi tentate all'ennesima potenza più che mai non fanno altro che giudicare calunniare in parole popolari è un casinbo fratello mio. Leggi la Bibbia leggi il vangelo soprattutto. E quando non capisci alcun i passi della bibbia chiedi a qualche sarcedote che ritieni essere bravo. Ribadisco non giudicare. ciao
è normale che un adolescente abbia dei dubbi di fede (devo convicermi a cercare statistiche a riguardo che intepretino l'ateismo come tappa dell'età evolutiva psicologica); si tratta in realtà di una crisi di crescita, di maggior consapevolezza. Si nota da qualche espressione e concetti che usi, che non ha le idee del tutto chiare: ad esempio, credi in Dio, ma trovi assurdo una esistenza eterna... dunque troveresti più logico che Dio fosse "nato" e"morisse", "finisse"?;
La religione nasce certamente come tentativo di risoluzione di un problema, ma come ogni altra attività uamana: anche la scienza nasce come risposta ad un bisogno umano di conoscere, alla domanda umana sulla natura delle leggi che regolano la vita dell'universo, e sulla possibilità tecnica di poterle usare per il bene dell'uomo. Non significa che non sia da considerare vero quanto la scienza scopre.
tieni presente che indizio dell'esistena di Dio non è la volontà della rispsota, ma proprio l'ineludibilità della domanda. nel tuo caso perchè l'uomo ha paura della morte? se non fosse libero e tale libertà non fosse orientata all'eterno? se fosse connaturato alla tua liberà o umanità il morire, non ti faresti problemi, non sarebbe sorta in te nemmeno la tua domanda.
Non capisco .Vuoi credere in Dio,perchè hai paura della morte?
Se tu non credi in Dio,o non più,almeno,della morte dovresti disinteressartene,poichè dopo questa vita non ci sarà più nulla.Questo è tutto quello che c'è e dopo sarà il nulla.
Dire di avere sempre creduto in Dio e di non avere mai frequentato i sacramenti,in special modo,quello dell'Eucaristia,significa non conoscere Gesù per davvero.
Se non conosci davvero Colui che è la vita e che ha vinto la morte,non potrai mai avere la certezza che dopo questa vita ci sarà un'altra vita,quella vera,quella che non finirà più.Tutto questo,grazie al sacrificio che Cristo ha compiuto sulla croce,per tutti noi.
Cosa posso consiglirti,se non di accostarti a Dio,ma sul serio.Frequenta i sacramenti,quello della riconciliazione,dove il Padre,per i meriti del Figlio e nello Spirito Santo,ti aspetta per assolverti da ogni errore.
Ricevi spesso la Sanata Eucaristia che i padri,chiamavano "farmaco di immortalità" e ti si aprirà un mondo nuovo,poichè ti ciberai dello stesso Corpo e Sangue di Cristo e assimilandolo,diventerai,ogni giorno,un pò più simile a Lui e nonostante le cadute che avverranno,troverai che Gesù sarà sempre accanto a te,a lottare e vincere,per te.
Chiedi a Gesù stesso di farsi sentire ,come desideri,se davvero lo vuoi ed Egli saprà come farsi presente nel tuo cuore,.
Il mio parere personale stando a quanto leggo, è che tu sia un chiamato da Dio e come tutti i chiamati da Dio sei stato spinto a cercarlo dalla parte sbagliata in modo che pur sentendoti attratto tu non possa mai trovarlo. il mio suggerimento è di riprendere quel discorso che hai fatto Sulla tua paura della morte e confrontarlo con la morte e risurrezione di Gesù. In particolare ti consiglio di approfondire il rapporto tra Gesù e Pietro con particolare riferimento al rinnegamento di Pietro messo a confronto con ciò che tu vivi, ossia: con la tua paura della morte. Se il mio intuito non si sbaglia e se tu starai attento , troverai la strada della Fede, ricorda solo che la Fede non è farina del sacco dell'uomo ma è un dono di Dio. ciao.
Prova a pregare Dio di toglierti i tuoi problemi.