L'illuminismo è l'uscita dell'uomo dallo stato di minorità che egli deve imputare a se stesso. Minorità è l'incapacità di servirsi del proprio intelletto senza la guida di un altro. Imputabile a se stessi è questa minorità se la causa di essa non dipende da difetto di intelligenza, ma dalla mancanza di decisione e del coraggio di servirsi del proprio intelletto senza essere guidati da un altro. Sapere aude! Abbi il coraggio di servirti della tua propria intelligenza! – è dunque il motto dell'illuminismo
il filosofo tedesco Immanuel Kant rispose nel 1784 alla domanda "Che cos'è l'illuminismo?". Per Kant l'illuminismo esprime il momento in cui l'uomo esce dallo stato di minorità e afferma la piena libertà e autonomia della ragione umana. Egli distingue un "uso privato" e un "uso pubblico" della ragione. Da un punto di vista privato, ogni individuo esercita un lavoro e deve subordinare la ragione a un compito sociale (se è un militare, deve ogli ordini; se è un prete, deve insegnare il catechismo; ecc.) Da un punto di vista pubblico, la ricerca intellettuale del sigolo non può invece conoscere limiti: quando scrive o teorizza, l'uomo deve essere del tutto libero di arrivare alle conseguenze logiche della propria ricerca intellettuale. Come si vede, Kant da un lato cerca un compromesso con il potere politico (e nonostante ciò i suoi rapporti con Federico II e soprattutto con Federico Guglielmo II furono difficili e problematici), dall'altro mira soprattutto a garantire la libertà di ricerca degli intellettuali.
Answers & Comments
Verified answer
L'illuminismo è l'uscita dell'uomo dallo stato di minorità che egli deve imputare a se stesso. Minorità è l'incapacità di servirsi del proprio intelletto senza la guida di un altro. Imputabile a se stessi è questa minorità se la causa di essa non dipende da difetto di intelligenza, ma dalla mancanza di decisione e del coraggio di servirsi del proprio intelletto senza essere guidati da un altro. Sapere aude! Abbi il coraggio di servirti della tua propria intelligenza! – è dunque il motto dell'illuminismo
il filosofo tedesco Immanuel Kant rispose nel 1784 alla domanda "Che cos'è l'illuminismo?". Per Kant l'illuminismo esprime il momento in cui l'uomo esce dallo stato di minorità e afferma la piena libertà e autonomia della ragione umana. Egli distingue un "uso privato" e un "uso pubblico" della ragione. Da un punto di vista privato, ogni individuo esercita un lavoro e deve subordinare la ragione a un compito sociale (se è un militare, deve ogli ordini; se è un prete, deve insegnare il catechismo; ecc.) Da un punto di vista pubblico, la ricerca intellettuale del sigolo non può invece conoscere limiti: quando scrive o teorizza, l'uomo deve essere del tutto libero di arrivare alle conseguenze logiche della propria ricerca intellettuale. Come si vede, Kant da un lato cerca un compromesso con il potere politico (e nonostante ciò i suoi rapporti con Federico II e soprattutto con Federico Guglielmo II furono difficili e problematici), dall'altro mira soprattutto a garantire la libertà di ricerca degli intellettuali.