allora....all'inizio la terra (dal big bang) era una "palla di fuoco" pian piano ha cominciato a raffreddarsi e si è formata la crosta terrestre all'interno però è ancora caldissima e quindi negli strati più profondi si trova la lava ke viene detta anke magma ke nn è altro keinsieme di pietre piccole (infatti ci sn diversi tipi di magma qll liquido qll cn più pietre) o fuse. qnd si fondono arrivano al punto critico di compressione e ad un certo punto qst pressione viene a mancare (nel tempo)e danno origine all'eruzione. molte però il magma fuoriesce anke a causa delle faglie causate dai terremoti dano poi origine ad 1 vulcano....:)))
Prende il nome di lava il magma una volta eruttato in ambiente subacqueo o subaereo.
Ha una temperatura che va dai 700 ai 1200 gradi Celsius. Sebbene sia abbastanza viscosa, circa 100.000 volte la viscosità dell'acqua, può scorrere per grandi distanze prima di raffreddarsi e solidificarsi.
La parola "lava" ha origine dal latino "labes" che significa caduta, scivolamento. Il suo primo uso, collegato con la fuoriuscita di magma, probabilmente è quello che si trova in un breve racconto scritto da Francesco Serao, che riguarda l'eruzione del Vesuvio avvenuta fra il 14 maggio ed il 4 giugno 1737.
La lava, solidificandosi, forma rocce ignee effusive.
Le lave si distinguono in:
granitiche o acide o sialiche, nel caso abbiano un elevato tenore di silice
andesitiche o neutre, nel caso abbiano un tenore medio di silice
basaltiche o basiche o femiche, nel caso abbiano un basso tenore di silice
Mentre le lave basaltiche sono molto fluide e raggiungono la superficie, quelle granitiche tendono a solidificare nella camera magmatica del vulcano, formando strutture come guglie, duomi e cupole di ristagno, o ad essere espulse con violente esplosioni.
La solidificazione delle lave basaltiche [modifica]
Le lave basaltiche possono, solidificando, portare a molteplici strutture:
lave a corda, dette anche "pietre su cui si può camminare" dalle popolazioni hawaiane. Si tratta di lave molto basaltiche che scorrono a fiumi, uno strato sopra l'altro. Il più superficiale solidifica, mentre i sottostanti, scorrendo, lo incurvano. Solidificando, sono responsabili della forma dei cosiddetti vulcani a scudo.
blocchi coriacei, detti anche "pietre su cui non si può camminare" dalle popolazioni hawaiane. Si tratta di lave basiche, ma meno rispetto a quelle a corda. Lo strato che raffreddando solidifica è più spesso e quelli sottostanti invece di incurvarlo lo spezzano.
basalti colonnari, quando lave basaltiche, solidificando, formano ampi prismi colonnari, come quelli presenti in Islanda, nell'Irlanda del Nord, in Sardegna, in Sicilia e nel Veneto (come nella cava di Montecchio Maggiore).
lave a cuscino (pillow-lavas), quando la lava fuoriesce a grandi profondità , nel mare, raffredda in fretta ma i gas sgorgano liberandosi molto lentamente.
la lava è un insieme di gas acqua e roccia fusa che a causa dell'alta pressione e dell'alta temperatura tende a risalire verso zone a minore pressione là dove trova delle fratture nella crosta terrestre, come i crateri dei vulcani..
è ROCCIA FUSA CHE ALL'INTERNO DEL VULCANO SI CHIAMA MAGMA E QUANDO ESCE SI CHIAMA LAVA PERCHE PERDE I GAS CHE AVEVA ALL'INTERNO DELLA CAMERA MAGMATICA.
QUINDI PER ESSERE PRECISSI, UNA VOLTA USCITO IN SUPERFICIE, PERDE I GAS CONTENUTI, E UNA VOLTA FUORIUSCITA FORMA DEI FIUMI DI LAVA CHE SN QUELLI CHE CONOSCIAMO. DAL VULCANO NN SOLO ESCE LAVA MA ALTRI MATERIALI DI ORIGINE VULCANICA COME CENERI ROCCE INCANDESCENTI E BRECCE VULCANCHE.
Intanto c'è da dire che lava e magma sono due cose diverse, cioè:
- il magma è roccia fusa con gas (all'interno del bacino magmatico, sotto terra in pratica)
- la lava è magma "sgasato" XD, cioè all'aria aperta.
Come hanno già detto la terra all'origine era incandescente (e così è nata la luna, ma questa è un'altra storia...) e in parte lo è ancora, all'interno. Oltre ad essere incandescenti, gli strati inferiori alla crosta sono anche instabili, e una serie di giochi fra peso e pressione di materiali, di processi di raffreddamento o surriscaldamento e movimenti della crosta generano una sorta di piccoli "terremoti", che spingono il magma con gas annessi attraverso alcune fratture della terra. La violenza di un'eruzione, infatti, è dovuta solo alla forte pressione, è come quando copri un tubo col dito e senti l'acqua che esce con più forza...Molto poi dipende se la lava è fluida (con più silicio) o densa (con meno silicio)....nel senso che una lava più fluida è meno pericolosa per il fatto della pressione, ma scendendo più velocemente impedisce l'evaquazione dei territori sottostanti...
Spero di essere stata chiara (anche se ne dubito XD)....se fossi in te, per evitare risposte vaghe come la mia mi farei una ricerca...
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allora....all'inizio la terra (dal big bang) era una "palla di fuoco" pian piano ha cominciato a raffreddarsi e si è formata la crosta terrestre all'interno però è ancora caldissima e quindi negli strati più profondi si trova la lava ke viene detta anke magma ke nn è altro keinsieme di pietre piccole (infatti ci sn diversi tipi di magma qll liquido qll cn più pietre) o fuse. qnd si fondono arrivano al punto critico di compressione e ad un certo punto qst pressione viene a mancare (nel tempo)e danno origine all'eruzione. molte però il magma fuoriesce anke a causa delle faglie causate dai terremoti dano poi origine ad 1 vulcano....:)))
Prende il nome di lava il magma una volta eruttato in ambiente subacqueo o subaereo.
Ha una temperatura che va dai 700 ai 1200 gradi Celsius. Sebbene sia abbastanza viscosa, circa 100.000 volte la viscosità dell'acqua, può scorrere per grandi distanze prima di raffreddarsi e solidificarsi.
La parola "lava" ha origine dal latino "labes" che significa caduta, scivolamento. Il suo primo uso, collegato con la fuoriuscita di magma, probabilmente è quello che si trova in un breve racconto scritto da Francesco Serao, che riguarda l'eruzione del Vesuvio avvenuta fra il 14 maggio ed il 4 giugno 1737.
La lava, solidificandosi, forma rocce ignee effusive.
Le lave si distinguono in:
granitiche o acide o sialiche, nel caso abbiano un elevato tenore di silice
andesitiche o neutre, nel caso abbiano un tenore medio di silice
basaltiche o basiche o femiche, nel caso abbiano un basso tenore di silice
Mentre le lave basaltiche sono molto fluide e raggiungono la superficie, quelle granitiche tendono a solidificare nella camera magmatica del vulcano, formando strutture come guglie, duomi e cupole di ristagno, o ad essere espulse con violente esplosioni.
La solidificazione delle lave basaltiche [modifica]
Le lave basaltiche possono, solidificando, portare a molteplici strutture:
lave a corda, dette anche "pietre su cui si può camminare" dalle popolazioni hawaiane. Si tratta di lave molto basaltiche che scorrono a fiumi, uno strato sopra l'altro. Il più superficiale solidifica, mentre i sottostanti, scorrendo, lo incurvano. Solidificando, sono responsabili della forma dei cosiddetti vulcani a scudo.
blocchi coriacei, detti anche "pietre su cui non si può camminare" dalle popolazioni hawaiane. Si tratta di lave basiche, ma meno rispetto a quelle a corda. Lo strato che raffreddando solidifica è più spesso e quelli sottostanti invece di incurvarlo lo spezzano.
basalti colonnari, quando lave basaltiche, solidificando, formano ampi prismi colonnari, come quelli presenti in Islanda, nell'Irlanda del Nord, in Sardegna, in Sicilia e nel Veneto (come nella cava di Montecchio Maggiore).
lave a cuscino (pillow-lavas), quando la lava fuoriesce a grandi profondità , nel mare, raffredda in fretta ma i gas sgorgano liberandosi molto lentamente.
--------------------------------------...
è importante firmate!!!:
http://www.greenpeace.org/italy/campagne/foreste/f...
--------------------------------------...
spolliciate pure però almeno firmate non vi costa nulla e fate un bel gesto!
ps. spargete il link!
la lava è un insieme di gas acqua e roccia fusa che a causa dell'alta pressione e dell'alta temperatura tende a risalire verso zone a minore pressione là dove trova delle fratture nella crosta terrestre, come i crateri dei vulcani..
è ROCCIA FUSA CHE ALL'INTERNO DEL VULCANO SI CHIAMA MAGMA E QUANDO ESCE SI CHIAMA LAVA PERCHE PERDE I GAS CHE AVEVA ALL'INTERNO DELLA CAMERA MAGMATICA.
QUINDI PER ESSERE PRECISSI, UNA VOLTA USCITO IN SUPERFICIE, PERDE I GAS CONTENUTI, E UNA VOLTA FUORIUSCITA FORMA DEI FIUMI DI LAVA CHE SN QUELLI CHE CONOSCIAMO. DAL VULCANO NN SOLO ESCE LAVA MA ALTRI MATERIALI DI ORIGINE VULCANICA COME CENERI ROCCE INCANDESCENTI E BRECCE VULCANCHE.
La lava dei vulcani è roccia fusa...
Intanto c'è da dire che lava e magma sono due cose diverse, cioè:
- il magma è roccia fusa con gas (all'interno del bacino magmatico, sotto terra in pratica)
- la lava è magma "sgasato" XD, cioè all'aria aperta.
Come hanno già detto la terra all'origine era incandescente (e così è nata la luna, ma questa è un'altra storia...) e in parte lo è ancora, all'interno. Oltre ad essere incandescenti, gli strati inferiori alla crosta sono anche instabili, e una serie di giochi fra peso e pressione di materiali, di processi di raffreddamento o surriscaldamento e movimenti della crosta generano una sorta di piccoli "terremoti", che spingono il magma con gas annessi attraverso alcune fratture della terra. La violenza di un'eruzione, infatti, è dovuta solo alla forte pressione, è come quando copri un tubo col dito e senti l'acqua che esce con più forza...Molto poi dipende se la lava è fluida (con più silicio) o densa (con meno silicio)....nel senso che una lava più fluida è meno pericolosa per il fatto della pressione, ma scendendo più velocemente impedisce l'evaquazione dei territori sottostanti...
Spero di essere stata chiara (anche se ne dubito XD)....se fossi in te, per evitare risposte vaghe come la mia mi farei una ricerca...
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