Il favismo è una malattia genetica ereditaria causata da difetto congenito dell'enzima glucosio-6-fosfato-deidrogenasi (G6PD), normalmente presente nei globuli rossi e fondamentale per la loro sopravvivenza. La carenza dell'enzima provoca un'emolisi acuta (distruzione dei globuli rossi) con ittero. La crisi è scatenata quando il soggetto fabico assume (o ne inala i vapori) fave, piselli, Verbena Hybrida, altri particolari vegetali, sostanze (naftalina, trinitrotoluene) o alcuni farmaci (antipiretici e analgesici, antimalarici, sulfamidici, salicilici, cloramfenicolo, alcuni chemioterapici, chinidina, menadione, blu di metilene ecc.). Tutte queste sostanze inibiscono l'attività dell'enzima, aggravando una situazione già carente di per sé. Nel sito dell'associazione italiana favismo l'elenco completo dei farmaci da evitare.
La causa - La malattia si trasmette ereditariamente con il cromosoma X del sesso: i maschi sono colpiti in forma grave mentre le femmine (come portatrici del gene anomalo possono trasmetterlo ai figli) contraggono forme più lievi. La frequenza più alta si riscontra in Africa (nei bantu circa il 20%), ma la patologia è frequente anche nell'Asia meridionale e nel bacino del Mediterraneo (Grecia e Sardegna, arrivando fino a punte del 25%).
I sintomi - La crisi si manifesta da 12 a 48 ore dopo l'assunzione di fave fresche (o degli altri fattori scatenanti); il soggetto presenta un colorito giallo intenso su fondo pallido (anche le sclere degli occhi diventano gialle) che in alcuni casi assume una tinta verdastra, le urine sono scure e nei casi più gravi si ha collasso cardiocircolatorio.
I test – La malattia si diagnostica con la ricerca dell'enzima G6PD nei globuli rossi; l'esame individua anche i portatori che hanno valori spesso solo di poco al di sotto della normalità.
La novità – Una ricerca dell'Università di Sassari afferma che molti sardi ultracentenari hanno in comune la mancanza della G6PD. In Sardegna la probabilità di diventare centenari è attualmente dello 0,0135% (una persona su 7.400 circa) mentre la media occidentale è lo 0,0075% (una persona su 13.300 circa). Nei centenari sardi l'incidenza della mancanza di G6PD è due volte superiore rispetto ai gruppi di controllo. La scoperta è importante perché potrebbe esistere un gene della longevità che interagisce con il favismo.
il favismo e' la carenza di un particolare enzima chiamato G6PDH, che provoca una distruzione dei globuli rossi, E' una malattia endemica delle zone mediterranee, e gli episodi piu' acuti sono causati dal contatto con particolari sostanze contenute sopratutto nelle fave (da li favismo) che scatenano gli episodi, Un altra sostanza che da problemi e' l'acido acetilsalicilico, l'aspirina per capirci, i fabici non possono assumerla. PS SONO SARDO IN SARDEGNA E' PIENO DI FABICI.
Io sono sarda,e,da sarda doc,fabica,grazie a mio papà che mi ha trasmesso questo disturbo..
sul favismo ci sono molte leggende metropolitane...infatti non è affatto vero che non si possono assumere antiinfiammatori,anche se è meglio evitare i più "forti",è una bugia che non si possono prendere gli antipiretici (sarei morta già da un bel pezzo con tutte le volte che ho avuto la febbre),ma assolutamente non si può utilizzare l'aspirina,a meno che non si voglia avere una bella crisi emolitica e suicidarsi..
I piselli ogni tanto si possono assaggiare,(ogni tanto li mangio e sono ancora viva e vegeta),le fave assolutamente no (sempre x il pericolo assai probabile di ittero e crisi emolitica),e personalmente anche solo avere in casa delle fave o il fatto che ci siano,come in questo periodo,i loro pollini nell'aria,mi fa stare un pò male (debolezza,una sorta di anemia,mal di testa,nausea..).
Non è vero che nelle donne il favismo si trasmette in maniera più lieve,anzi,personalmente ho spesso il livello dei globuli rossi abbastanza basso,tanto da non poter donare il sangue,cosa che vorrei tanto fare...
Eppure a vedermi non sembro affatto deboluccia...!!
Tutto sommato noi sardi,che siamo di tempra assai forte,conviviamo abbastanza bene con questo problema,e c'è chi,come mio padre che,a 75 anni,dopo avere assunto una misteriosa medicina fatta in casa quando era giovane (una cosa contro la malaria...chinino o qualcosa del genere..),di nascosto fa scorpacciate di fave...io non rischierei cmq!! Ciao ciao..
Hey,chi soffre di favismo non è mica appestato eh!!e poi non è vero che salta una generazione..piuttosto la trasmette il carattere dominante (quello maschile)..io l'ho preso da mio padre,quindi...
Io da buona sarda sono favica...comporta che non puoi mangiare fave(e in certi casi neanche ti devi avvivinare alla pianta) e piselli(per alcuni si per altri no), e non puoi assumere certi farmaci tra cui la normale Aspirina. Per il resto non da problemi..
Il favismo e' un allergia alle fave, le persone che ne soffrono sono gli isolani ed esattamenti i sardi. E' molto diffusa e pericolosa e viene trasmessa dai parenti. es. se tu hai il favismo ti e' stato trasmesso da uno dei tuoi nonni, non da uno dei tuoi genitori. I tuoi figli non avranno il favismo ma i tuoi nipoti si. Queste persone non si possono assolutamente avvicinare a un campo di fave. In gergo si dice che il sangue va in acqua, sballa i valori.
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Il favismo è una malattia genetica ereditaria causata da difetto congenito dell'enzima glucosio-6-fosfato-deidrogenasi (G6PD), normalmente presente nei globuli rossi e fondamentale per la loro sopravvivenza. La carenza dell'enzima provoca un'emolisi acuta (distruzione dei globuli rossi) con ittero. La crisi è scatenata quando il soggetto fabico assume (o ne inala i vapori) fave, piselli, Verbena Hybrida, altri particolari vegetali, sostanze (naftalina, trinitrotoluene) o alcuni farmaci (antipiretici e analgesici, antimalarici, sulfamidici, salicilici, cloramfenicolo, alcuni chemioterapici, chinidina, menadione, blu di metilene ecc.). Tutte queste sostanze inibiscono l'attività dell'enzima, aggravando una situazione già carente di per sé. Nel sito dell'associazione italiana favismo l'elenco completo dei farmaci da evitare.
La causa - La malattia si trasmette ereditariamente con il cromosoma X del sesso: i maschi sono colpiti in forma grave mentre le femmine (come portatrici del gene anomalo possono trasmetterlo ai figli) contraggono forme più lievi. La frequenza più alta si riscontra in Africa (nei bantu circa il 20%), ma la patologia è frequente anche nell'Asia meridionale e nel bacino del Mediterraneo (Grecia e Sardegna, arrivando fino a punte del 25%).
I sintomi - La crisi si manifesta da 12 a 48 ore dopo l'assunzione di fave fresche (o degli altri fattori scatenanti); il soggetto presenta un colorito giallo intenso su fondo pallido (anche le sclere degli occhi diventano gialle) che in alcuni casi assume una tinta verdastra, le urine sono scure e nei casi più gravi si ha collasso cardiocircolatorio.
I test – La malattia si diagnostica con la ricerca dell'enzima G6PD nei globuli rossi; l'esame individua anche i portatori che hanno valori spesso solo di poco al di sotto della normalità.
La novità – Una ricerca dell'Università di Sassari afferma che molti sardi ultracentenari hanno in comune la mancanza della G6PD. In Sardegna la probabilità di diventare centenari è attualmente dello 0,0135% (una persona su 7.400 circa) mentre la media occidentale è lo 0,0075% (una persona su 13.300 circa). Nei centenari sardi l'incidenza della mancanza di G6PD è due volte superiore rispetto ai gruppi di controllo. La scoperta è importante perché potrebbe esistere un gene della longevità che interagisce con il favismo.
il favismo e' la carenza di un particolare enzima chiamato G6PDH, che provoca una distruzione dei globuli rossi, E' una malattia endemica delle zone mediterranee, e gli episodi piu' acuti sono causati dal contatto con particolari sostanze contenute sopratutto nelle fave (da li favismo) che scatenano gli episodi, Un altra sostanza che da problemi e' l'acido acetilsalicilico, l'aspirina per capirci, i fabici non possono assumerla. PS SONO SARDO IN SARDEGNA E' PIENO DI FABICI.
Io sono sarda,e,da sarda doc,fabica,grazie a mio papà che mi ha trasmesso questo disturbo..
sul favismo ci sono molte leggende metropolitane...infatti non è affatto vero che non si possono assumere antiinfiammatori,anche se è meglio evitare i più "forti",è una bugia che non si possono prendere gli antipiretici (sarei morta già da un bel pezzo con tutte le volte che ho avuto la febbre),ma assolutamente non si può utilizzare l'aspirina,a meno che non si voglia avere una bella crisi emolitica e suicidarsi..
I piselli ogni tanto si possono assaggiare,(ogni tanto li mangio e sono ancora viva e vegeta),le fave assolutamente no (sempre x il pericolo assai probabile di ittero e crisi emolitica),e personalmente anche solo avere in casa delle fave o il fatto che ci siano,come in questo periodo,i loro pollini nell'aria,mi fa stare un pò male (debolezza,una sorta di anemia,mal di testa,nausea..).
Non è vero che nelle donne il favismo si trasmette in maniera più lieve,anzi,personalmente ho spesso il livello dei globuli rossi abbastanza basso,tanto da non poter donare il sangue,cosa che vorrei tanto fare...
Eppure a vedermi non sembro affatto deboluccia...!!
Tutto sommato noi sardi,che siamo di tempra assai forte,conviviamo abbastanza bene con questo problema,e c'è chi,come mio padre che,a 75 anni,dopo avere assunto una misteriosa medicina fatta in casa quando era giovane (una cosa contro la malaria...chinino o qualcosa del genere..),di nascosto fa scorpacciate di fave...io non rischierei cmq!! Ciao ciao..
Hey,chi soffre di favismo non è mica appestato eh!!e poi non è vero che salta una generazione..piuttosto la trasmette il carattere dominante (quello maschile)..io l'ho preso da mio padre,quindi...
Io da buona sarda sono favica...comporta che non puoi mangiare fave(e in certi casi neanche ti devi avvivinare alla pianta) e piselli(per alcuni si per altri no), e non puoi assumere certi farmaci tra cui la normale Aspirina. Per il resto non da problemi..
le fave e altri tipi di alimenti fanno male.....
Il favismo e' un allergia alle fave, le persone che ne soffrono sono gli isolani ed esattamenti i sardi. E' molto diffusa e pericolosa e viene trasmessa dai parenti. es. se tu hai il favismo ti e' stato trasmesso da uno dei tuoi nonni, non da uno dei tuoi genitori. I tuoi figli non avranno il favismo ma i tuoi nipoti si. Queste persone non si possono assolutamente avvicinare a un campo di fave. In gergo si dice che il sangue va in acqua, sballa i valori.