La maggior parte degli stati tassa il reddito delle persone fisiche in maniera progressiva, nel senso che piu' guadagni piu' paghi in percentuale di tasse.
Esempio banale
In Italia sui primi 15k euro di guadagno anuo paghi il 23%, per quello che guadagni tra 15k e 28 il 27%, tra 28k e 55k il 38%, tra i 55 e i 75 il 41% e per tutto quello che eccede i 75k paghi il 43%. Esiste ovviamente uno no tax area, nel senso che per i redditi bassi i primi 8k euro non pagano tasse, mano mano che aumenta il tuo lordo la no tax area sparisce.
La flat tax prevede si usare un unica aliquota, per ora le proposte parlano del 23%, in teoria per far quadrare i conti mi sa che andrebbe fissata piu' alta insieme ad un aumento della no tax area, in modo da non tartassare troppo chi ha redditi medio bassi.
Di per se l'idea non e' cattiva, il problema e' sempre definire la percentuale e la no tax area, se la percentuale e' troppo bassa la raccolta delle tasse sara' issuficiente ai bisogni del paese, se invece e' troppo alta e non accompagnata da una no tax area decente rischia di portare in rovina i ceti piu' deboli della popolazione.
Probabilmente l'unico modo di introdurla sarebbe a piccoli passi, riducendo in maniera gradueale il numero di aliquote e inalzando allo stesso tempo la no tax area.
Piccola nota, nel 2001 sempre Berlusconi e i suoi fidi alleati promisero di ridurre a 2 le aliquote irpef che allora erano 4, alla fine dei 5 anni erano ancora 4, oggi sono 5. I dubito fortemente che si arrivi ad una flat tax.
la flat tax di cui parla salvini è una tassa a scaglione unico indipendentemente da quanto guadagni,in altre parole che tu sia un precario da 10000€ l'anno lordi o che tu sia il calciatore da 5000000€ l'anno netti entrambi pagate il 15%(?).
io concordo con una flat tax onnicomprensiva che racchiuda tutte le varie tasse in un unica tassa chiara e pulita in modo che chiunque sappia bene cosa paga realmente di tasse,però sempre e comunque a scaglioni come sono oggi.
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La maggior parte degli stati tassa il reddito delle persone fisiche in maniera progressiva, nel senso che piu' guadagni piu' paghi in percentuale di tasse.
Esempio banale
In Italia sui primi 15k euro di guadagno anuo paghi il 23%, per quello che guadagni tra 15k e 28 il 27%, tra 28k e 55k il 38%, tra i 55 e i 75 il 41% e per tutto quello che eccede i 75k paghi il 43%. Esiste ovviamente uno no tax area, nel senso che per i redditi bassi i primi 8k euro non pagano tasse, mano mano che aumenta il tuo lordo la no tax area sparisce.
La flat tax prevede si usare un unica aliquota, per ora le proposte parlano del 23%, in teoria per far quadrare i conti mi sa che andrebbe fissata piu' alta insieme ad un aumento della no tax area, in modo da non tartassare troppo chi ha redditi medio bassi.
Di per se l'idea non e' cattiva, il problema e' sempre definire la percentuale e la no tax area, se la percentuale e' troppo bassa la raccolta delle tasse sara' issuficiente ai bisogni del paese, se invece e' troppo alta e non accompagnata da una no tax area decente rischia di portare in rovina i ceti piu' deboli della popolazione.
Probabilmente l'unico modo di introdurla sarebbe a piccoli passi, riducendo in maniera gradueale il numero di aliquote e inalzando allo stesso tempo la no tax area.
Piccola nota, nel 2001 sempre Berlusconi e i suoi fidi alleati promisero di ridurre a 2 le aliquote irpef che allora erano 4, alla fine dei 5 anni erano ancora 4, oggi sono 5. I dubito fortemente che si arrivi ad una flat tax.
la flat tax di cui parla salvini è una tassa a scaglione unico indipendentemente da quanto guadagni,in altre parole che tu sia un precario da 10000€ l'anno lordi o che tu sia il calciatore da 5000000€ l'anno netti entrambi pagate il 15%(?).
io concordo con una flat tax onnicomprensiva che racchiuda tutte le varie tasse in un unica tassa chiara e pulita in modo che chiunque sappia bene cosa paga realmente di tasse,però sempre e comunque a scaglioni come sono oggi.