La nave è composta da diversi compartimenti che si dicono stagni, ciò significa che se per un qualsiasi motivo uno di questi si riempe d'acqua, ad esempio a causa di una falla nello scafo, la nave non affonda perché non vi è passaggio di acqua da un compartimento all'altro, e la nave può continuare a navigare anche con 1 o più compartimenti completamente allagati.
Il numero e il tipo di compartimenti che si possono allagare completamente senza che la nave affondi dipende dal tipo di nave.
Ora ovviamente per passare da un compartimento all'altro nelle normali attività giornaliere occorrono dei passaggi aperti, questi passaggi si possono chiudere con delle porte cosiddette stagne, appunto perché una volta chiuse impediscono il passaggio dell'acqua da un compartimento all'altro.
Queste porte possono essere manuali o automatiche.
Perciò porta stagna si può definire come una porta che una volta chiusa impedisce il passaggio dell'acqua da un locale all'altro.
La porta stagna è una porta dotata di una ruota in grado di serrarla al punto che se la nave imbarcasse acqua sarebbe possibile isolare mediante la sua chiusura le paratie adiacenti, rallentandone in qualche modo l'afflusso e dando eventualmente il tempo all'equipaggio per riparare la falla.
Alla perfetta risposta di Luigi aggiungo che le porte stagne sono di solito a scorrimento su guide orizzontali e che si impegnano al termine della corsa in due coppie di cunei così da avere scorrevolezza durante il movimento e pressione sui bordi per perfezionare la tenuta.
In generale il movimento è dato da un pistone oleodinamico mosso dall'olio in pressione di una centralina e da una pompa manuale di emergenza e accumulatori idraulici collocati sopra il ponte delle paratie. Se non sbaglio c'è una pompa anche su posto.
Sono manovrabili o sul posto o da locali comandi porte stagne sopa il ponte delle paratie (di solito in corrispondenza del carruggetto equipaggio), dall'engine control room e dal ponte di comando con una certa gerarchia che privilegia la chiusura sull'apertura.
Di regola in navigazione sono tenute chiuse salvo i pochi momenti di attraversamento e per aprirle si deve avvisare la centrale sicurezza del ponte di comando. Il loro movimento è segnalato da una lampada e un segnale acustico.
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La nave è composta da diversi compartimenti che si dicono stagni, ciò significa che se per un qualsiasi motivo uno di questi si riempe d'acqua, ad esempio a causa di una falla nello scafo, la nave non affonda perché non vi è passaggio di acqua da un compartimento all'altro, e la nave può continuare a navigare anche con 1 o più compartimenti completamente allagati.
Il numero e il tipo di compartimenti che si possono allagare completamente senza che la nave affondi dipende dal tipo di nave.
Ora ovviamente per passare da un compartimento all'altro nelle normali attività giornaliere occorrono dei passaggi aperti, questi passaggi si possono chiudere con delle porte cosiddette stagne, appunto perché una volta chiuse impediscono il passaggio dell'acqua da un compartimento all'altro.
Queste porte possono essere manuali o automatiche.
Perciò porta stagna si può definire come una porta che una volta chiusa impedisce il passaggio dell'acqua da un locale all'altro.
Ciao.
La porta stagna è una porta dotata di una ruota in grado di serrarla al punto che se la nave imbarcasse acqua sarebbe possibile isolare mediante la sua chiusura le paratie adiacenti, rallentandone in qualche modo l'afflusso e dando eventualmente il tempo all'equipaggio per riparare la falla.
Quoto e saluto Luigi.
Alla perfetta risposta di Luigi aggiungo che le porte stagne sono di solito a scorrimento su guide orizzontali e che si impegnano al termine della corsa in due coppie di cunei così da avere scorrevolezza durante il movimento e pressione sui bordi per perfezionare la tenuta.
In generale il movimento è dato da un pistone oleodinamico mosso dall'olio in pressione di una centralina e da una pompa manuale di emergenza e accumulatori idraulici collocati sopra il ponte delle paratie. Se non sbaglio c'è una pompa anche su posto.
Sono manovrabili o sul posto o da locali comandi porte stagne sopa il ponte delle paratie (di solito in corrispondenza del carruggetto equipaggio), dall'engine control room e dal ponte di comando con una certa gerarchia che privilegia la chiusura sull'apertura.
Di regola in navigazione sono tenute chiuse salvo i pochi momenti di attraversamento e per aprirle si deve avvisare la centrale sicurezza del ponte di comando. Il loro movimento è segnalato da una lampada e un segnale acustico.
quoto alan