"Prodotto vettoriale tra il vettore posizione (rispetto alla stessa origine) e il vettore quantità di moto"
Se già sai cos'è la quantità di moto per i moti rettilinei uniformi, il momento angolare rappresenta lo stesso concetto (grossolanamente) per i moti rotatori. Proprio come la quantità di moto, anche il momento angolare si conserva e questa legge di conservazione può essere molto utile per risolvere problemi di dinamica o cinematica in cui sono coinvolti sistemi di riferimento rotanti.
Ora Bohr fece 4 ipotesi, 3 delle quali utilizzate per formulare la teoria della meccanica quantistica.
Quella scartata supponeva che gli elettroni compissero orbite circolari intorno al nucleo (in realtà il moto degli elettroni è molto più complesso, è stato poi teorizzato grazie alla meccanica quantistica ma non si può conoscere sperimentalmente la posizione di un elettrone in un certo istante di tempo per il principio di indetermnazione di Hisemberg).
poichè l'elettrone ha una massa e quindi una sua inerzia ruotando intorno al nucleo, come succede ad un automobile in curva tende ad uscire fuori traiettoria circolare (l'auto esce fuori strada). Fortunatamente l'elettrone subisce l'attrazione elettrostatica del nucleo che costituisce la forza centripeta che mantiene l'elettrone in traiettoria :
(m*V^2)/r = q^2/r^2
oltre questo banale concetto che consente di calcolare il raggio di Bohr (circa 10^-10 metri) l'elettrone poichè ha una certa quantità di moto dovuta alla sua massa e la sua velocità, possiede anche un momento angolare, cioè il momento della quantità di moto.
il momento della quantità di moto come vedi dalla formulazione scalare : h = m*v*r dipende dalla massa, dalla veocità e dalla distanza dell'elettrone dal nucleo.
il momento della q.di moto può essere riscritto come il prodotto del momento di Inerzia del sistema elettrone attratto dal nucleo per la sua velocità angolare : h = I*omega.
da qui appare chiaro che a meno della velocità angolare ti fornisce l'inerzia che questo sistema ha ad assere accelerato angolarmente.
in parole povere quanto devi spendere per portarlo da fermo ad una certa velocità angolare.
come quando vuoi spingere un bambino su una di quelle giostre che girano..devi compiere un lavoro, cioè una forza per un certo spostamento e questo è proporzionale a quanto è distante il bimbo dal perno attorno a cui gira la giostra (cioè quanto è grande la giostra) e da quanto è grassoccio il bimbo
Answers & Comments
1 - si scrive "cos'è";
2 - poiché l'elettrone è come una trottola possiede un momento angolare:
http://it.wikipedia.org/wiki/Momento_angolare
La definizione di momento angolare è
"Prodotto vettoriale tra il vettore posizione (rispetto alla stessa origine) e il vettore quantità di moto"
Se già sai cos'è la quantità di moto per i moti rettilinei uniformi, il momento angolare rappresenta lo stesso concetto (grossolanamente) per i moti rotatori. Proprio come la quantità di moto, anche il momento angolare si conserva e questa legge di conservazione può essere molto utile per risolvere problemi di dinamica o cinematica in cui sono coinvolti sistemi di riferimento rotanti.
Ora Bohr fece 4 ipotesi, 3 delle quali utilizzate per formulare la teoria della meccanica quantistica.
Quella scartata supponeva che gli elettroni compissero orbite circolari intorno al nucleo (in realtà il moto degli elettroni è molto più complesso, è stato poi teorizzato grazie alla meccanica quantistica ma non si può conoscere sperimentalmente la posizione di un elettrone in un certo istante di tempo per il principio di indetermnazione di Hisemberg).
poichè l'elettrone ha una massa e quindi una sua inerzia ruotando intorno al nucleo, come succede ad un automobile in curva tende ad uscire fuori traiettoria circolare (l'auto esce fuori strada). Fortunatamente l'elettrone subisce l'attrazione elettrostatica del nucleo che costituisce la forza centripeta che mantiene l'elettrone in traiettoria :
(m*V^2)/r = q^2/r^2
oltre questo banale concetto che consente di calcolare il raggio di Bohr (circa 10^-10 metri) l'elettrone poichè ha una certa quantità di moto dovuta alla sua massa e la sua velocità, possiede anche un momento angolare, cioè il momento della quantità di moto.
il momento della quantità di moto come vedi dalla formulazione scalare : h = m*v*r dipende dalla massa, dalla veocità e dalla distanza dell'elettrone dal nucleo.
il momento della q.di moto può essere riscritto come il prodotto del momento di Inerzia del sistema elettrone attratto dal nucleo per la sua velocità angolare : h = I*omega.
da qui appare chiaro che a meno della velocità angolare ti fornisce l'inerzia che questo sistema ha ad assere accelerato angolarmente.
in parole povere quanto devi spendere per portarlo da fermo ad una certa velocità angolare.
come quando vuoi spingere un bambino su una di quelle giostre che girano..devi compiere un lavoro, cioè una forza per un certo spostamento e questo è proporzionale a quanto è distante il bimbo dal perno attorno a cui gira la giostra (cioè quanto è grande la giostra) e da quanto è grassoccio il bimbo