E' stata violentata da un dio che le ha imposto una gravidanza non desiderata per i suoi porci comodi e poi ha dato la colpa ad uno spiritello.
Poiche' viene descritto come onnipotente poteva creare un figlio e basta e anzi eliminare il peccato e basta, invece ha preferito abusare di una donna, fare cornuto il marito, fargli allevare il figlio come falegname, per 30 anni a riparare sedie e tavolini, e poi gli ha dato poteri magici, lo ha fatto ammazzare e risorgere e ora viene mangiato alla domenica. Pero' poiche' padre e figlio sono uno, e' figlio di se stesso.
Quoto Umberto, se quella narrata dai Vangeli fosse la realtà. Se invece vuoi sapere cosa dice la storia, il discorso è molto più umano e terra terra. Le spose di discendenza reale, come Maria, avevano il dovere di rimanere intonse per almeno un anno di matrimonio. In tale periodo dovevano convivere con lo sposo, che non poteva ingravidarle, perché in linea pratica, la donna almah, ossia la giovane donna e non vergine (in ebraico il termine vergine è betulah), era sì sposa del marito, ma ancora in carico alla famiglia di appartenenza. Se in tale periodo la donna fosse restata incinta, i gran sacerdoti avrebbero dovuto decidere se la cosa era da condannare, o da far passare per buona, dando così una dispensa non solo per evitare di lapidare la donna, ma anche per continuare a tener valido il matrimonio. La casta sacerdotale era divisa, ed infatti non è un caso che i sacerdoti fossero 70, in diversi gradi, gli stessi degli angeli ed arcangeli delle sfere celesti e, guarda un po', il sacerdote della tribù di Davide era l'arcangelo Gabriele. Quando Maria rimase incinta di Gesù, ed il seme era quello di Giuseppe, il sacerdote della tribù di Davide decise, in accordo con gli altri sacerdoti, di consentire a Maria di vivere, e continuare ad essere sposa di Giuseppe. L'annunciazione, quindi, non fu del fatto che lei sarebbe rimasta incinta dello spirito santo, e che avrebbe avuto Giuseppe come suo sposo, ma furono gli stessi sposi a far sapere ai sacerdoti dell'accaduto, e quindi l'arcangelo diede il consenso alla non lapidazione di Maria, e alla continuazione del matrimonio che era già in corso da diversi mesi.
ho visto talmente tante cose e non con gli occhi foderati di prosciutto che ora sono pienamente convinto che fu opera dello Spirito Santo. lo dico sempre: Dio non è una ragione! voi atei siete persino irrazionali, Dio può tutto
Riguardo alla “nascita di Gesù”, la narrazione ispirata dice: “Nel tempo in cui sua madre Maria era promessa in matrimonio a Giuseppe, fu trovata incinta per opera dello spirito santo, prima che si unissero”. (Matteo 1:18) In realtà, lo spirito santo di Dio ebbe un ruolo chiave nella gravidanza di Maria.
Ma che dire di Maria? Il suo ovulo concorse in qualche modo alla gravidanza? Date le promesse che Dio aveva fatto ad Abraamo, Isacco, Giacobbe, Giuda e il re Davide — antenati di Maria — il figlio che sarebbe nato avrebbe dovuto essere il loro vero discendente. (Genesi 22:18; 26:24; 28:10-14; 49:10; 2 Samuele 7:16) In quale altro modo il figlio nato a Maria avrebbe potuto essere il legittimo erede di quelle promesse divine? Avrebbe dovuto essere il suo vero figlio. — Luca 3:23-34.
L’angelo di Geova era apparso alla vergine Maria, dicendo: “Non aver timore, Maria, poiché hai trovato favore presso Dio; ed ecco, concepirai nel tuo seno e partorirai un figlio, e dovrai mettergli nome Gesù”. (Luca 1:30, 31) Il concepimento richiede che l’ovulo venga fecondato. Sembra che Geova Dio, trasferendo la vita del suo Figlio unigenito dal reame spirituale alla terra, abbia fatto sì che nel grembo di Maria venisse fecondato un ovulo. — Galati 4:4.
Un bambino concepito in questo modo da una donna imperfetta poteva essere perfetto e avere un corpo fisico senza peccato? Come funzionano le leggi dell’ereditarietà quando si uniscono perfezione e imperfezione? Si ricordi che fu impiegato lo spirito santo per trasferire la forza vitale perfetta del Figlio di Dio e causare il concepimento. Questo neutralizzò qualsiasi imperfezione presente nell’ovulo di Maria, producendo in tal modo un modello genetico perfetto sin dall’inizio.
Comunque sia, possiamo essere certi che l’azione dello spirito santo di Dio garantì il successo del Suo proposito. L’angelo Gabriele aveva spiegato a Maria: “Lo spirito santo verrà su di te e la potenza dell’Altissimo ti coprirà con la sua ombra. Per questa ragione dunque quello che nascerà sarà chiamato santo, Figlio di Dio”. (Luca 1:35) Sì, lo spirito santo di Dio costituì per così dire una parete protettiva affinché nessuna imperfezione o influenza nociva potesse contaminare l’embrione in via di sviluppo, dal concepimento in poi.
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E' stata violentata da un dio che le ha imposto una gravidanza non desiderata per i suoi porci comodi e poi ha dato la colpa ad uno spiritello.
Poiche' viene descritto come onnipotente poteva creare un figlio e basta e anzi eliminare il peccato e basta, invece ha preferito abusare di una donna, fare cornuto il marito, fargli allevare il figlio come falegname, per 30 anni a riparare sedie e tavolini, e poi gli ha dato poteri magici, lo ha fatto ammazzare e risorgere e ora viene mangiato alla domenica. Pero' poiche' padre e figlio sono uno, e' figlio di se stesso.
Cristianesimo, dove la logica e' solo una parola.
Fino all'anno 1074 è rimasta incinta come tutte le altre donne,ma in quell'anno Papa Gregorio II
istituì il celibato dei preti e così dovettero scrivere nei Vangeli che è rimasta incinta
per opera dello Spirito Santo.
Come rimangono incinte le altre donne
Stupro
Per via dello spirito Santo..Così dicono :)
Quoto Umberto, se quella narrata dai Vangeli fosse la realtà. Se invece vuoi sapere cosa dice la storia, il discorso è molto più umano e terra terra. Le spose di discendenza reale, come Maria, avevano il dovere di rimanere intonse per almeno un anno di matrimonio. In tale periodo dovevano convivere con lo sposo, che non poteva ingravidarle, perché in linea pratica, la donna almah, ossia la giovane donna e non vergine (in ebraico il termine vergine è betulah), era sì sposa del marito, ma ancora in carico alla famiglia di appartenenza. Se in tale periodo la donna fosse restata incinta, i gran sacerdoti avrebbero dovuto decidere se la cosa era da condannare, o da far passare per buona, dando così una dispensa non solo per evitare di lapidare la donna, ma anche per continuare a tener valido il matrimonio. La casta sacerdotale era divisa, ed infatti non è un caso che i sacerdoti fossero 70, in diversi gradi, gli stessi degli angeli ed arcangeli delle sfere celesti e, guarda un po', il sacerdote della tribù di Davide era l'arcangelo Gabriele. Quando Maria rimase incinta di Gesù, ed il seme era quello di Giuseppe, il sacerdote della tribù di Davide decise, in accordo con gli altri sacerdoti, di consentire a Maria di vivere, e continuare ad essere sposa di Giuseppe. L'annunciazione, quindi, non fu del fatto che lei sarebbe rimasta incinta dello spirito santo, e che avrebbe avuto Giuseppe come suo sposo, ma furono gli stessi sposi a far sapere ai sacerdoti dell'accaduto, e quindi l'arcangelo diede il consenso alla non lapidazione di Maria, e alla continuazione del matrimonio che era già in corso da diversi mesi.
Maria era stata promessa sposa a Giuseppe e, prima che fossero venuti a stare insieme, si trovò incinta per opera dello Spirito Santo (Matteo 1:18)
ho visto talmente tante cose e non con gli occhi foderati di prosciutto che ora sono pienamente convinto che fu opera dello Spirito Santo. lo dico sempre: Dio non è una ragione! voi atei siete persino irrazionali, Dio può tutto
Riguardo alla “nascita di Gesù”, la narrazione ispirata dice: “Nel tempo in cui sua madre Maria era promessa in matrimonio a Giuseppe, fu trovata incinta per opera dello spirito santo, prima che si unissero”. (Matteo 1:18) In realtà, lo spirito santo di Dio ebbe un ruolo chiave nella gravidanza di Maria.
Ma che dire di Maria? Il suo ovulo concorse in qualche modo alla gravidanza? Date le promesse che Dio aveva fatto ad Abraamo, Isacco, Giacobbe, Giuda e il re Davide — antenati di Maria — il figlio che sarebbe nato avrebbe dovuto essere il loro vero discendente. (Genesi 22:18; 26:24; 28:10-14; 49:10; 2 Samuele 7:16) In quale altro modo il figlio nato a Maria avrebbe potuto essere il legittimo erede di quelle promesse divine? Avrebbe dovuto essere il suo vero figlio. — Luca 3:23-34.
L’angelo di Geova era apparso alla vergine Maria, dicendo: “Non aver timore, Maria, poiché hai trovato favore presso Dio; ed ecco, concepirai nel tuo seno e partorirai un figlio, e dovrai mettergli nome Gesù”. (Luca 1:30, 31) Il concepimento richiede che l’ovulo venga fecondato. Sembra che Geova Dio, trasferendo la vita del suo Figlio unigenito dal reame spirituale alla terra, abbia fatto sì che nel grembo di Maria venisse fecondato un ovulo. — Galati 4:4.
Un bambino concepito in questo modo da una donna imperfetta poteva essere perfetto e avere un corpo fisico senza peccato? Come funzionano le leggi dell’ereditarietà quando si uniscono perfezione e imperfezione? Si ricordi che fu impiegato lo spirito santo per trasferire la forza vitale perfetta del Figlio di Dio e causare il concepimento. Questo neutralizzò qualsiasi imperfezione presente nell’ovulo di Maria, producendo in tal modo un modello genetico perfetto sin dall’inizio.
Comunque sia, possiamo essere certi che l’azione dello spirito santo di Dio garantì il successo del Suo proposito. L’angelo Gabriele aveva spiegato a Maria: “Lo spirito santo verrà su di te e la potenza dell’Altissimo ti coprirà con la sua ombra. Per questa ragione dunque quello che nascerà sarà chiamato santo, Figlio di Dio”. (Luca 1:35) Sì, lo spirito santo di Dio costituì per così dire una parete protettiva affinché nessuna imperfezione o influenza nociva potesse contaminare l’embrione in via di sviluppo, dal concepimento in poi.