May 2021 11 46 Report
Come e quando avete capèito che Babbo Natale non esiste?

E voi quando avete scoperto la non esistenza di Babbo Natale? Qualcuno vi ha aperto gli occhi?

Mi ricordo quando andavo in quarta elementare ero l’unico bambino che non credeva a Babbo Natale, lo sapevo da piccolissimo che Babbo Natele non esisteva. Già bambino ero un grandissimo rompi c--- ni e già allora avevo una certa dose di logica e di razionalità, troppe cose non mi tornavano nella storia di quel uomo grasso con la barba bianca. Facevo mille domande, e cosi mio padre un giorno mi disse che Babbo Natale non esisteva. Nei ultimi anni nella scuola elementare quando la mia battaglia contro i bambini credenti entrò nella fase cruciale, ho rivelato a tutti che il maestro Bianchi si vestiva da Babbo Natale e regalava caramelle. Tutti erano convinti che di fronte a loro ci fosse veramente Babbo Natale. Allora al quinto anno decisi che era arrivato il momento di svelare a tutti la verità e dimostrare che avevo ragione io, cosi quando il maestro si chinò per regalare una caramella ad un bambino io mi avvicinai e gli tirai la barba, dimostrando a tutti che era finta. Non vi dico delle “cazziate” che mi presi. Tornato in classe però ero contento perché avevo mostrato a tutti la verità: Babbo Natale non esisteva! Tuttavia c’era un brutta soppressa ed attendermi, infatti tutti erano ancora convinti dell’esistenza di Babbo Natale, anzi la sua reputazione era pure migliorata, mi dissero: “Certo che Babbo Natale esiste, solo non stava bene e visto che è tanto buono per non farci rimanere male ha chiamato il maestro Bianchi e gli ha prestato il suo vestito per farci portare comunque le caramelle” . Ero allibito da queste frasi, ero anche io un bambino ma pensavo: “Come è possibile anche solo concepirle certe cose?”. Ma nonostante questo la mia battaglia andò avanti, domandavo a tutti: “Ma come è possibile che un solo uomo faccia in una notte il giro del mondo?”, “Come fa a passare nel camino?”, “E quelli che non hanno il camino?”, “Avete mai visto una renna volare?”, “Come fa a leggere tutte le letterine del mondo?”, “E soprattutto perché i bambini figli di famiglia povere vengono sempre trattati peggio di quelli appartenenti a famiglie ricche?” queste ed altre domande ponevo, ma niente, non c’era confronto, non c’era discussione, a loro cosi avevano detto, a loro cosi faceva comodo credere (sperare che ogni anno a Natale si potesse chiedere qualsiasi cosa era naturalmente bellissimo) e non volevano sentire ragioni, era così e basta. Mi prendevano anche per il **** su questa cosa, ero io quello scemo perché non credevo a Babbo Natale, loro invece, che adoravano un personaggio con la barba bianca che giudica buoni e cattivi, erano i furbi. Qualche mese dopo la fine della scuola elementare tutti quei bambini scoprirono che Babbo Natale in realtà non esisteva, bastò che i genitori gli dicessero “Babbo Natale non esiste” e loro smisero di crederci. Ma come? Io avevo portato tutte le argomentazioni possibili, tesi razionali e logiche, e non mi avevano creduto, anche quando avevo tolto la barba finta la maestro Bianchi avevano continuato a credere a Babbo Natale, e ora bastava che i genitori dicessero una parola e loro improvvisamente non ci credevano più! All’epoca non mi spiegai questa cosa, oggi so che quando non ti fai domande segui ciecamente il tuo padrone, e se anche il padrone ti dice una cosa assurda tu ci credi perché non ti poni dubbi e poi in fondo credere a quello che dice il padrone è rassicurante, è quasi bello, è sicuramente meglio della verità. Sono d’accordo con chi ora starà pensando che ero un bambino e quindi potevo anche rompere di meno il c----ni e poi il parallelo tra genitore e padrone è un po’azzardato, tutto vero, però io volevo porre l’attenzione su un altro aspetto, infatti penso che il problema reale sia chi è cresciuto e continua a non porsi domande, non crede più a Babbo Natale, ma crede a qualcosa di più assurdo, e quando provi a spiegargli che non è cosi, che non può essere cosi, ancora una volta ti prende pure per il c---ni e ancora una volta per assurdo lo scemo sei tu e non lui.

E a voi com'è an>Aggiornamento:

Campari III detto il caparbio, sono stato abbastanza credulone nell'infanzia, ne ho di fantasie anche adesso. Non sono d'accordo, ma non ti giro il pollice.

Aggiornamento 3:

Io avrei preferito Provare per credere come la risposta più spiritosa. Purtroppo non è la risposta alla mia domanda. E poi, se scelgo la sua risposta come Miglior risposta, risulta che tanti utenti credono in Babbo Natale, cioè abbiamo un'altra religione!

Lascio a voi la scelta! Votate!

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