vi spiego un mio compagno di squadra ho la sensazione che sia gay,e che io gli piaccia pure, perchè ogni volta che mi vede sembra molto impacciato e emozionato quasi...ci sono degli atteggiamenti che mi possono dare la risposta????Molto importante non sa nessuno che oltre che per le donne, trovo attrazione anche per gli uomini....
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Mi è capitata una situazione simile, ma non è detto che lui sia gay, potrebbe anche essere molto timido e sentirsi a disagio se ti considera "superiore" per qualche motivo, magari sei più bravo di lui... un modo per capirlo potrebbe essere sfiorargli "per caso" una mano e vedere la reazione, se rimane totalmente indifferente e nemmeno ci fa caso allora non credo sia gay...
Alcuni pensano che sia sempre semplice capire se un ragazzo è gay ma bisogna smettere di pensare che certi atteggiamenti siano tipici esclusivamente di ragazzi gay, altrimenti si cade in errore. Certo, possono aiutare, ma per un ragazzo non dichiarato che voglia non rischiare, è pericoloso basarsi solo su quelli. Il fatto che sia impacciato, mi dispiace, ma significa ben poco. Può semplicemente essere timido. Se gesticola può essere effemminato o avere una importante componente di linguaggio corporeo ma anche questo può significare nulla. O almeno, certezze non te ne da assolutamente. A meno che non si atteggi proprio in maniera da farlo capire ma non è così perchè altrimenti lo avresti detto. Anche io mi ero posto questa domanda (come molti, credo) e l'unica risposta abbastanza sensata che io abbia trovato è: cercare segni che probabilmente possono essere dati solo da un ragazzo bisessuale o gay che sia interessato ad un ragazzo che pensa essere gay o bisessuale...in un periodo di tempo relativamente lungo. Per trovare questi segnali, in pratica è necessario passare del tempo con lui. Non parlo di dieci minuti, parlo di instaurare un dialogo se non c'è già. Se lui è interessato potrebbe cogliere le tue sponde ed usarle a suo favore. Prima o poi si potrà riuscire a parlare di quello che interessa per capire. Un esempio. State parlando di un amico comune che si è fidanzato. Tu gli chiedi: "C'è una PERSONA che ti piace?" e vedi se la sua risposta rimane senza riferimenti al genere o se si sposta sul femminile. Oppure commentando una notizia di attualità vai a dargli modo di dire cosa ne pensa dei gay e dei diritti gay. Mi rendo conto che anche queste siano piccole cose che non danno certezze ma almeno queste è possibile sfruttarle e se lui è interessato le prende al volo. Per il resto, che mi venga in mente, ci sono solo i giochi di sguardi. A me era venuta un'idea, una cosa che se lui fosse gay, la facessi e lui se ne accorgesse, gli consentirebbe di provarci abbastanza tranquillamente. Però è al limite del rischioso. Hai presente il simbolo dell'amore gay? I due simboli di marte inanellati? Se te li disegni sulla mano e fai in modo di farglieli notare, è fatta. Idea stupida? Forse sì, forse no. E' solo che potrebbe conoscere il significato di quel simbolo pur essendo etero. Purtroppo quando non si vuole correre nessun rischio le cose da fare sono proprio poche e spesso ci si affida alle sensazioni del momento e alle occasioni capitate per caso. Hai presente quei momenti da film in cui si sente proprio che il bacio è cercato da entrambi no? Spero che qualcuno sappia consigliarti meglio.
io ho preso atto del fatto che mi piacessero i ragazzi ad oltre 30 anni. prima non ci avevo mai pensato. credevo (e sbagliavo, ma allora non lo sapevo) che la sessualità non mi riguardasse. in sostanza - ma senza che io razionalmente lo volessi - ho rimosso tutta questa parte importante che riguarda l'affettività e la sessualità. in qualche maniera "mi sono messo al riparo" dalla possibilità di essere gay. tutto ciò sempre senza pensare di volerlo fare.
poi ad oltre 30 anni mi è scoppiata una bomba dentro: probabilmente solo a 30 anni sono stato capace di poter affrontare questa cosa... inutile raccontare lo scombussolamento che tutto questo mi ha provocato, ma non se ne poteva fare a meno. ho sentito irrefrenabile il bisogno di avere un contatto fisico con un uomo. volevo abbracciarlo ed essere stretto a lui, volevo sentirlo vicino, toccarlo, baciarlo, odorarlo... ed è stato impossibile contenere questa necessità che avevo. e credimi ho cercato di usare tutta la razionalità di cui sono capace (e sono uno molto razionale), ma non è servito a nulla.
quella che tu chiami paura e non a caso la scrivi tra virgolette, è quella stessa cosa che ha bloccato e fregato me.
in buona sostanza tu non è che riesci razionalmente a scegliere di chi innamorarti, ma sei bloccata dalla paura che ti impedisce di vivere un'esperienza che potrebbe piacerti o meno, che potrebbe essere episodica e transitoria oppure più stabile e continuativa.
il mio piccolo consiglio è quello di non farti bloccare dalla paura (illudendoti invece che sia tu a decidere razionalmente) e di cominciare poco per volta, senza fretta e senza eccessi a sperimentare dal vero e non virtualmente questa attrazione che senti verso le ragazze. capisco il blocco della famiglia, del fatto che possa sapersi, ecc ecc., ma non pensare di poter mettere così facilmente da parte questa cosa, perchè finirà poi - come nel mio caso - di esplodere come una bomba ad orologeria e ti farà stare male, ma davvero male. affrontala adesso che sei giovane, così avrai il tempo di capire cosa ti piace, di metabolizzare le tue scelte qualunque esse siano e non richiare il botto in anni in cui uno avrebbe già dovuto scegiere e vivere più serenamente la propria vita.
scusa per la lunghezza della risposta ma ho sentito che l'argomento mi riguardava molto da vicino.
nn è poi così difficile capirlo...all'inizio anke io ero terrorizzato...vedevo segnali anke dove nn c'erano e cmq nn riuscivo a decifrarli ma poi ho visto ke quasi tutti i ragazzi ke mi sembravano gay lo erano davvero...nn c'è un modo specifico x capirlo ma se lo è te ne accorgi...anke se nn sei sicuro, il solo modo in cui ti guarda o ti parla ti fa capire molto e x avere maggiore conferma cerca di avvicinarti a lui ma senza dare nell'okkio...tipo c'era un ragazzo ke aveva intuito di me ma nn era sicuro e ha iniziato a cercare il contatto, cioè parlava e mi poggiava una mano sulla spalla o sulla coscia, poi mi guardava fisso negli okki come se le sue parole dicessero una cosa ma i suoi okki pensavano ad altro e alla fine sono stat io stesso a farmi avanti e avevo ragione...prova a dargli qlk segno tu sempre in modo distaccato...potrebbe farsi avanti lui stesso se vede ke ha una possibilità...buona fortuna ;)
be io direi le sue reazioni quando fate la doccia insieme... =)
http://www.youtube.com/watch?v=3wKnJ77nA5w
Non posso che ridere, queste domande hanno rotto il pene.
Non siamo tutti uguali quindi non c'è modo di riconoscere un gay se non chiedendoglielo.
Ora qualche altra minchi*ta da chiedere?
Chiediglielo
Mmmh... Sicuramente da come si comporta. Se gesticola con le mani. (Vedi come si comporta)
E Poi se ogni volta tu gli vai vicino e gli parli, Lui guarda per terra o altrove vuol dire che gli piaci! ;)
Praticamente sono nella stessa tua situazione.. C'è un ragazzo più piccolo di me che sembra proprio che gli piaccio.. Stavo per fare una domanda simile alla tua.. Lui mi ha fatto innamorare proprio con i suoi atteggiamenti affettuosi e carini nei miei confronti, e non nei confronti degli altri amici.. Quindi la domanda che ci assilla.. é gay?
Io prima di questo, avevo un'altra situazione simile.. Lui mi piaceva e non sapevo se lui piaceva a me.. gli atteggiamenti ne erano pochi ma alla fine glilo detto.. Ha reagito malissimo e non mi parla più.. ._.
é molto difficile,un modo per saperlo è anche spiare cosa fa al computer tramite programmi chiamti keylogger.. ma non posso dire altro dato che non si può parlare di "virus" su answers.. Spero solo bene nella tua situazione, ciao caro ^_^
ahahahah
caro ma questa è l'annosa domanda!!
TUTTI I GAY DIVENTANI SCEMI PER CAPIRE SE GLI ALTRI SONO GAY!
:D