Ci sono diverse pipe in vendita su Amazon, io sono un collezionista e ovviamente amo fumare la pipa e ne ho comprate diverse li comodamente da casa. Ti lascio il link alla sezione corrispondente: http://amzn.to/1xcLfas
Nel 577 furono sviluppati in Cina quelli che si possono considerare come precursori dei fiammiferi, bastoncini di pino impregnati di zolfo.Il primo fiammifero a sfregamento fu inventato dal chimico inglese John Walker nel 1827. Un lavoro pionieristico in questo campo fu svolto da Robert Boyle già negli anni 1680 utilizzando fosforo e zolfo, ma i suoi sforzi non furono coronati dalla creazione di un prodotto dotato di una qualche utilità pratica. Walker scoprì che una miscela di solfato di antimonio (III), clorato di potassio, gomma e amido si accendeva allo sfregamento contro una superficie ruvida. Questi primi fiammiferi avevano una serie di problemi: la fiamma era instabile, l'accensione troppo brusca e violenta (lanciava scintille anche a grandi distanze) e l'odore prodotto dalla combustione era alquanto sgradevole.
Nel 1831, Charles Sauria aggiunse fosforo bianco alla miscela, per eliminare il cattivo odore. Questi nuovi fiammiferi andavano tenuti sigillati per non esporre a lungo la miscela all'aria ma ebbero buona diffusione. Il fosforo tuttavia causava numerosi problemi di salute agli operai addetti alla produzione dei fiammiferi e quando la sua tossicità divenne nota vi fu una campagna a favore dell'abolizione di questo modello di fiammiferi.
Nel 1836, l'ungherese János Irinyi, al tempo studente di chimica, rimpiazzò il clorato di potassio con ossido di piombo ottenendo fiammiferi capaci di accendersi dolcemente. Egli vendette l'invenzione al produttore di fiammiferi Istvan Rómer. Rómer, ricco farmacista ungherese che viveva a Vienna, comprò dal povero studente Irinyi l'invenzione ed i diritti di produzione per 60 fiorini. Grazie a questo affare Rómer divenne ancora più ricco producendo e vendendo fiammiferi, mentre Irinyi morì povero ed abbandonato.
La nascita dell'accendino oscilla invece tra il 1932- 33.
Bastava aver studiato :D lo sanno anke i bambini delle scuole elementari...nei tempi antiki gli uomini accendevano il fuoco strofinando due accendini...ci vollero milioni di anni x kapire ke ne bastava uno XD
E' nato prima l'acciarino da tasca e molto più tardi i fiammiferi
"L'Acciarino da tasca è una piastra in acciaio usata prima dell'invenzione dei fiammiferi per accendere il fuoco.
Consiste semplicemente in una piccola piastra di acciaio temprato, dalla superficie ruvida, sulla quale veniva battuta la pietra focaia per ricavarne scintille con le quali accendere un'esca (per esempio cotone impregnato di salnitro). Dalla fiamma che si produceva si poteva accendere un bastoncino di legno secco e con esso accendere poi il fuoco nel caminetto o il tabacco nella pipa. La forma è generalmente allungata, spesso a forma di fuso o sbarretta, con decorazioni diverse a seconda del periodo storico di appartenenza.
Ovviamente la sua fabbricazione fu possibile soltanto quando la metallurgia lo permise: bisognava disporre di un acciaio adatto e l’abilità necessaria per renderlo ben temprato e ciò fu possibile quando le conoscenze nella lavorazione dei metalli raggiunsero un discreto livello: forse mille anni fa o forse prima. Forse già all’epoca dell’antica Roma. I primi fiammiferi vennero inventati nella prima metà del 1800, eppure l’acciarino fu ancora in uso per vari anni. La complessità delle operazioni per l’accensione del fuoco con l’acciarino ed il fatto che già esistessero i fiammiferi ci può dare un'idea dell’efficienza che dovevano avere questi ultimi.Prima della comparsa dell’acciarino si usavano ancora due legni di diversa durezza energicamente strofinati insieme (di solito per rotazione) e con il calore prodotto dal loro attrito si accendevano primitive esche di vario tipo (di solito vegetali secchi o pelo animale ben essiccato)."
È nato prima l'accendino! sembra strano vero? =) l'unica fonte attendibile è l'Eredità su RaiUno, hanno fatto questa domanda ed è risultato quello che ti ho appena detto ^^
beh si potrebbe dire che è stato prima inventato l'accendino,anche se era molto ''obsoleto'' rispetto ai nostri:infatti lo sfregamento di due pietre nella preistoria si può ricondurre a una specie di accendino. oltretutto il fiammifero è entrato in uso nel XX secolo quindi è moderno.
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credo che già adamo s'accendesse la pipa con l'accendino, che non era a gas ma a metano naturale.
Ci sono diverse pipe in vendita su Amazon, io sono un collezionista e ovviamente amo fumare la pipa e ne ho comprate diverse li comodamente da casa. Ti lascio il link alla sezione corrispondente: http://amzn.to/1xcLfas
sì, è nato prima
Nel 577 furono sviluppati in Cina quelli che si possono considerare come precursori dei fiammiferi, bastoncini di pino impregnati di zolfo.Il primo fiammifero a sfregamento fu inventato dal chimico inglese John Walker nel 1827. Un lavoro pionieristico in questo campo fu svolto da Robert Boyle già negli anni 1680 utilizzando fosforo e zolfo, ma i suoi sforzi non furono coronati dalla creazione di un prodotto dotato di una qualche utilità pratica. Walker scoprì che una miscela di solfato di antimonio (III), clorato di potassio, gomma e amido si accendeva allo sfregamento contro una superficie ruvida. Questi primi fiammiferi avevano una serie di problemi: la fiamma era instabile, l'accensione troppo brusca e violenta (lanciava scintille anche a grandi distanze) e l'odore prodotto dalla combustione era alquanto sgradevole.
Nel 1831, Charles Sauria aggiunse fosforo bianco alla miscela, per eliminare il cattivo odore. Questi nuovi fiammiferi andavano tenuti sigillati per non esporre a lungo la miscela all'aria ma ebbero buona diffusione. Il fosforo tuttavia causava numerosi problemi di salute agli operai addetti alla produzione dei fiammiferi e quando la sua tossicità divenne nota vi fu una campagna a favore dell'abolizione di questo modello di fiammiferi.
Nel 1836, l'ungherese János Irinyi, al tempo studente di chimica, rimpiazzò il clorato di potassio con ossido di piombo ottenendo fiammiferi capaci di accendersi dolcemente. Egli vendette l'invenzione al produttore di fiammiferi Istvan Rómer. Rómer, ricco farmacista ungherese che viveva a Vienna, comprò dal povero studente Irinyi l'invenzione ed i diritti di produzione per 60 fiorini. Grazie a questo affare Rómer divenne ancora più ricco producendo e vendendo fiammiferi, mentre Irinyi morì povero ed abbandonato.
La nascita dell'accendino oscilla invece tra il 1932- 33.
VINCE NETTAMENTE IL FIAMMIFERO!!:-)
Bastava aver studiato :D lo sanno anke i bambini delle scuole elementari...nei tempi antiki gli uomini accendevano il fuoco strofinando due accendini...ci vollero milioni di anni x kapire ke ne bastava uno XD
E' nato prima l'acciarino da tasca e molto più tardi i fiammiferi
"L'Acciarino da tasca è una piastra in acciaio usata prima dell'invenzione dei fiammiferi per accendere il fuoco.
Consiste semplicemente in una piccola piastra di acciaio temprato, dalla superficie ruvida, sulla quale veniva battuta la pietra focaia per ricavarne scintille con le quali accendere un'esca (per esempio cotone impregnato di salnitro). Dalla fiamma che si produceva si poteva accendere un bastoncino di legno secco e con esso accendere poi il fuoco nel caminetto o il tabacco nella pipa. La forma è generalmente allungata, spesso a forma di fuso o sbarretta, con decorazioni diverse a seconda del periodo storico di appartenenza.
Ovviamente la sua fabbricazione fu possibile soltanto quando la metallurgia lo permise: bisognava disporre di un acciaio adatto e l’abilità necessaria per renderlo ben temprato e ciò fu possibile quando le conoscenze nella lavorazione dei metalli raggiunsero un discreto livello: forse mille anni fa o forse prima. Forse già all’epoca dell’antica Roma. I primi fiammiferi vennero inventati nella prima metà del 1800, eppure l’acciarino fu ancora in uso per vari anni. La complessità delle operazioni per l’accensione del fuoco con l’acciarino ed il fatto che già esistessero i fiammiferi ci può dare un'idea dell’efficienza che dovevano avere questi ultimi.Prima della comparsa dell’acciarino si usavano ancora due legni di diversa durezza energicamente strofinati insieme (di solito per rotazione) e con il calore prodotto dal loro attrito si accendevano primitive esche di vario tipo (di solito vegetali secchi o pelo animale ben essiccato)."
Ciao
si
È nato prima l'accendino! sembra strano vero? =) l'unica fonte attendibile è l'Eredità su RaiUno, hanno fatto questa domanda ed è risultato quello che ti ho appena detto ^^
beh si potrebbe dire che è stato prima inventato l'accendino,anche se era molto ''obsoleto'' rispetto ai nostri:infatti lo sfregamento di due pietre nella preistoria si può ricondurre a una specie di accendino. oltretutto il fiammifero è entrato in uso nel XX secolo quindi è moderno.
Spero di esserti stato utile!
Ciao!!
beh l'eredità nn è un gran programma