Nel mio caso, è "Gli scrocconi", scritto da Francesco Vecchi e presentato anche su TGCOM24 nella rubrica Fatti e Misfatti.
Sono 5 milioni, su 60 milioni, gli italiani che lavorano e pagano le tasse fino a 35 mila euro di reddito lordo imponibile: oltre i 35 mila euro è meno di un milione.
Sono 15 milioni gli italiani inattivi. Poi ci sono i bambini, i disabili, gli anziani e pensionati. Vuol dire che quelli che reggono la baracca sono un decimo: noi li possiamo chiamare eroi oppure li possiamo chiamare sfìgati, comunque sia è gente stufa di farsi il mazzo mentre agli scrocconi vengono distribuite mance, mancette e contentini con i soldi loro.
Si tratta di una piramide rovesciata che tiene sulle sue spalle gente che non fa niente, che non cerca neanche lavoro, oppure lavora ma non lo dichiara per non pagare le tasse.
Ma com'è che questi nullafacenti vengono coccolati? In virtù di cosa?
In virtù del loro numero. Perché è il numero dei rappresenta-ti che ti assicura un seggio da rappresenta-nte.
Negli ultimi trent'anni sono state aumentate le tasse per chi lavora e sono stati aumentati gli aiuti per chi non lavora. Ad oggi - sciòccc - non lavora più nessuno.
Chi ha voglia di lavorare non se ne sta qui a regalare i suoi soldi agli scrocconi, emigra. E chi non ha voglia di lavorare sa che stando qui qualcuno lo manterrà.
Ad alimentare questo stato di cose sono retoriche populiste e pauperiste, quelle che "aboliscono la povertà". Quelle che annullano la dignità.
Aggiornamento:Io non ho idee radicali sulle politiche fiscali, mi auguro invece una diversa gestione delle entrate fiscali ex nunc. Questo stato che si improvvisa Robin Hood è uno stato che non avrà più un centesimo per nulla: né per garantire l'ordine, né la sicurezza, né la sanità, né i trasporti. Ma tanto meno il lavoro. E sì, è una questione culturale. Dovrebbe esistere una cultura del lavoro, ma non c'è.
Copyright © 2024 QUIZLIB.COM - All rights reserved.
Answers & Comments
Le tasse sono alte perche gli evasori non pagano le tasse e non il contrario. Basta con queste scuse, sono gli evasori i veri parassiti di mèrda
Quello di Benedetta Rossi
Io rovescio la questione: è l'evasione fiscale che tiene economicamente in piedi il paese. Senza evasione fiscale e con la futura digitalizzazione del contante l'ondata di povertà sarà enorme. E per enorme intendo dire che milioni di famiglie che prima sopravvivevano unicamente grazie all'evasione da lì in poi, costretti a dichiarare tutto, dovranno chiudere bottega. Milioni di cenciosi in più per le strade. Te la immagini Annunziata di Napoli, con la sua bottega di frutta e verdura, che deve dichiarare per intero quei pochi spicci che prende, mentre paga un mutuo e manda a scuola dei figli? Se il contante verrà interamente digitalizzato il Sud verrà distrutto. Centro e Nord si barcameneranno come potranno. In ogni caso vi sarà una fuga di massa dal paese.
Dirò di più: il mito che se tutti pagassimo tutti pagheremmo meno è appunto un mito, e ripeterlo fa comodo unicamente agli organi di propaganda di Stato. Più dai allo Stato, più lo Stato si prende. Più tasse entrano allo Stato e più programmi sociali e 'redistributivi' possono essere implementati. Lysenko e il suo programma delirante e antiscientifico che si proponeva di far crescere grano in Siberia, lautamente finanziato dall'Unione Sovietica, del tutto pagato con i soldi pubblici, frutto diretto di una carestia e della quasi bancarotta delle casse statali, è una perfetta metafora dello statalismo. Un'azienda privata non farebbe mai errori simili perché se li facesse, fallirebbe. Lo Stato, non fallendo mai, può tranquillamente - e sa di poterlo fare - spendere e spandere senza freni, nelle maniere più imbecilli e vergognose concepibili. Perché lo Stato non sei tu, ricordalo. Lo Stato è un piccolo gruppo di persone ai vertici che decidono come spendere i tuoi soldi e facendolo ne incassano a montagne.
E dirò ancora di più: per risolvere il problema non serve combattere l'evasione fiscale, serve un rovesciamento culturale di prospettiva, in termini liberisti. Serve riabbracciare la natura umana, i principi anglosassoni del giusnaturalismo, quello che si chiama 'diritto naturale'. Quello per cui se raccogli una mela da un albero la mela è tua e di nessun altro, perché senza i frutti del tuo lavoro sarebbe caduta e marcita. Le tasse sono un furto, la proprietà privata è sacra, inclusi i frutti del proprio lavoro, che non devono essere obbligatoriamente versati a chicchessia.