Ciao a tutti, vorrei sapere se un dentista può emettere una nota di credito su una fattura emessa?
un dentista vorrebbe emettere una n.c. a storno parziale di una fattura da lui emessa nonostante non avesse ancora incassato l'importo (il professionista dovrebbe emettere al momento dell'incasso). Può farlo? Io sapevo che per i servizi non si può emettere n.c. perchè non è come le merci che il cliente può renderle ..il servizio una volta svolto non si può annullare. Sbaglio? Grazie a tutti!!
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Perchè mai, a posteriori si può decidere di applicare uno sconto per il lavoro svolto. Oppure viene concessa una decurtazione poichè il cliente non è completamente soddisfatto del servizio acquistato.
Anche i professionisti possono emettere nota di credito, solo in caso di una verifica da parte deli enti competenti (agenzia ntrate, gdf etc. etc.) è consigliabile conservare qualsiasi documento che giustifica la sua emissione (lettere, scritture private, etc. etc.).
Ciao.
Premetto che la nota credito relativa ad un acquisto di merce non necessariamente si emette per un reso (si puo' emettere per la concessione di uno sconto non praticato,per una differenza di prezzi, per un errore sulla quantita' della merce realmente consegnata, per un premio sul fatturato raggiunto ecc..) .Un dentista e' un venditore di un servizio! Come tale ha piena facolta' di emettere fattura anche antecedente al pagamento del corrispettivo e, di emettere nota credito(o nota di variazione) qualora intervengano le motivazioni sotto citate.
Con la sentenza n. 715 del 7 dicembre 2006, depositata il 15 gennaio 2007, la Cassazione si è espressa in relazione all’applicazione dei commi 2 e 3 dell’articolo 26, Dpr 633/72, precisando quali debbano essere i requisiti per l’emissione di note di credito. L’orientamento espresso dalla pronuncia della Corte ha tenuto in massima considerazione il tenore letterale della disposizione, rilevando che, a norma del citato articolo, si è in presenza di una variazione dell’imponibile o dell’imposta solo qualora "per eventi successivi all’emissione o per inesattezze vengano modificati gli estremi di una determinata operazione imponibile […] e non già quando muta per una qualsiasi causa il quadro complessivo dei rapporti tra i soggetti interessati.
In particolare, la norma fissa una serie di circostanze per le quali è prevista l’emissione della nota di credito, quali:
1)in conseguenza di dichiarazione di nullità, annullamento, revoca, risoluzione, rescissione e simili
2)per mancato pagamento in tutto o in parte, a causa di procedure concorsuali o di procedure esecutive rimaste infruttuose
3)in conseguenza dell'applicazione di abbuoni o sconti previsti contrattualmente e non applicati in fattura
4) errori di fatturazione
Ciao