ciao a tutti, sono in minaccia d'aborto e il gine del consultorio mi ha dato 30 giorni di riposo. stamattina mi ha chiamato la resp. del personale per dirmi che questa a loro risulta come malattia, quindi me la pagano all'80%, se voglio il 100% devo fare un certificato presso l'ASL per maternità anticipata solo un mese. io volevo chiedere due cose: presso l'Asl sarò soggetta ad ulteriore visita ginecologica da parte di uno che neppure conosco oppure mi rilasciano solo un certificato? e la seconda domanda: esiste un certificato di mat. anticipata solo per un mese? da quello che mi dicono al lavoro a quanto pare una mia collega di Roma lo ha fatto, ma io sono a MIlano e il mio gine mi ha detto che la mat. la danno fino alla nascita del bambino non di mese in mese, altrimenti che gravidanza a rischio sarebbe?? grazie mamme rispondetemi, sono alla 13 settimana!! grazie!!
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allora io sono in anticipata .... il mio ginecologo mi ha rilasciato un certificato cn scritto es.40 gg di riposo per minaccia d'aborto...tu con quel foglio vai al'ispettorato del lavoro e gli dai questo foglietto e compili un foglio..loro mandano questo all'azienda dichiarando che stai in anticipata...e se tutto ti va bene saranno loro a decidere se farti stare a casa 30 gg opure fino a quella obbligatoria...a me è success così e loro poi manderanno una copi all'azienda auguri
io ho un ginecologo che lavora in ospedale...è tutto più semplice
cmq il ginecologo ti fa il certificato, vai alla Asl, il medico lo autentica,senza fare la visita.. devono essere 2 certificati la prima volta, su uno ci deve scrivere la società e la mansione, nell'altro che sei gravida e che hai bisogno di riposo per minaccia di aborto, vai all'ispettorato, li devi riempire un modulo..ti rilasceranno 2 copie, una per te l'altra la spedisci al datore di lavoro, alla scadenza del certificato fai il rinnovo, dal giorno della scadenza fino a 5gg dopo, prima non accettano il certificato, di solito te lo fanno anch di 60gg, è importante che il medico scriva la ddp, quando andrai in obbligatoria, 15gg prima vai all'Inps, conserva tutta la documentazione è importante x i contributi
ciao e auguri
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il ginecologo ti fa un certificato di maternità a rischio e tu dovrai inviare una copia al datore di lavoro e l'altra per raccomandata all'ispettorato del lavoro dopo di chè l'ispettorato del lavoro ti chiamerà e tu dovrai andare a passare una visita dopo quella visita verrà accertato che tu sei in maternità anticipata.
La fanno anche per 10 giorni quindi non ti preoccupare
quasi tutti ti hanno dato una risposta corretta, nel senso che la maternità a rischio oggi può essere stabilita di periodo in periodo, a differenza del passato: il tuo ginecologo ti fa un certificato che so.... di trenta giorni, che va poi convalidato dalla ASL e dalla direzione provinciale del lavoro, che ti darà una specie di autorizzazione in due copie, una per te e una per il datore di lavoro. allo scadere dei 30 giorni sarà ancora una volta il tuo ginecologo a stabilire se puoi rientrare al lavoro o se devi stare ancora a riposo, con lo stesso procedimento che ti ho descritto; quindi dopo i trenta giorni o rientri, e se tutto va bene potrai usufruire della maternità obbligatoria (due mesi prima e tre dopo il parto oppure un mese prima e quattro dopo se puoi godere della flessibilità se il tuo lavoro lo consente) o stai a casa per altri trenta, e così via fino alla fine della gravidanza, nel qual caso naturalmente non godrai della flessibilità ma della maternità normale cioè due mesi prima e tre dopo.
in effetti succede che quella inizialmente era una gravidanza a rischio poi si risolve e ha un decorso normale, tanto che, come dicevo prima, si può usufruire della flessibilità a seconda dell' impiego.
io ho avuto problemi all' inizio della gravidanza, sono stata a riposo 15 giorni (in malattia però, per una serie di motivi che non c'entrano nulla con tutto questo discoso) e poi sono rientrata: ora se tutto va bene andrò in maternità a metà gennaio, il pupo/a nascerà a febbraio, e rientrerò a metà giugno...
Ciao,io sono andata in anticipata intorno al quinto mese,nel caso la mia ginecologa (che lavora solo come privata) mi rilasciato un certificato di gravidanza a rischio con riposo 30gg,portato questo all'ispettorato del lavoro,mi mandarono in ospedale a passare una visita,li' la ginecologa che mi ha ricevuto,mi ha fatto solo un'ecografia e mi ha rilasciato un certificato in cui confermava l'attestazione gia' fatta dalla mia dottoressa,Portato questo certificato all'ispettorato del lavoro,mi hanno messo in anticipata per un mese. Logicamente avevo un controllo poco prima della scadenza dei 30 gg di riposo e la mia ginecologa mi disse che non mi avrebbe fatto rientrare a lavoro,perche' cmq non si prendeva la responsabilita' di riammettere a lavoro una gravidanza a rischio. so che alcuni medici certificano la riammissione a lavoro,ma logicamente e' rischioso anche per loro,perche' nel caso poi la paziente perda il bambino,possono essere soggetti a denuncia per negligenza...insomma se una gravidanza e' a arischio lo e' per tutto il tempo non a settiamane si' e a settimane no...che poi ci siano settimane in cui la gravidanza e' piu' a rischio lo sappiamo,ma per i ginecologi con cui ho avuto modo di confrontarmi io credimi che difficilemnte si prendono la responsabilita' dopo 30/40 gg di riposo per gravidanza a rischio di firmarti un rientro a lavoro. La cosa noiosa(come nel mio caso) e' che ogni 30/40 gg alla scadenza di ogni certificazione,devi ripetere la trafila per farti rinnovare i giorni di riposo all'ispettorato e quindi all'ospedale...
ha ragione il tuo ginecologo..se ti danno la maternità anticipata per gravidanza a rischio non è a scadenza ma va avanti fino a che non subentra la maternità obbligatoria perciò tu al lavoro non torni più fino ai 3 mesi del bambino.
Poi si, ti convocheranno per una visita all'asl..alcuni sono molto rigidi e vogliono vedere tutta la documentazione del problema e visitarti, altri vanno a "fiducia" e ti danno l'ok basandosi sul certificato del tuo ginecologo.