la sensibilita epicritica che caratterizza la corteccia del lobo parietale ovvero le aree somestesiche è una sensibilità fine precisa e dettagliata al contrario della sensibilità protopatica del talamo, stazione importante delle vie sensitive che gode di sensibilità protopatica cioè grossolona e generale.
la sensibilità epicritica è un tipo di sensibilità altamente discriminativa (deputata ad esempio al riconoscimento di una lettera disegnata sul corpo, al riconoscimento della forma e le caratteristiche fisiche di un oggetto) al contrario di quella protopatica che è invece è una sensibilità grossolana, non discriminativa. la sensibilità epicritica decorre nel sistema dei cordoni posteriori - lemnisco mediale, sinaptano nel talamo (nucleo ventro postero laterale) e da qui raggiunge la corteccia somestesica primaria, area 3,1,2 di brodmann (circonvoluzione post centrale, lobo parietale)
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la sensibilita epicritica che caratterizza la corteccia del lobo parietale ovvero le aree somestesiche è una sensibilità fine precisa e dettagliata al contrario della sensibilità protopatica del talamo, stazione importante delle vie sensitive che gode di sensibilità protopatica cioè grossolona e generale.
la sensibilità epicritica è un tipo di sensibilità altamente discriminativa (deputata ad esempio al riconoscimento di una lettera disegnata sul corpo, al riconoscimento della forma e le caratteristiche fisiche di un oggetto) al contrario di quella protopatica che è invece è una sensibilità grossolana, non discriminativa. la sensibilità epicritica decorre nel sistema dei cordoni posteriori - lemnisco mediale, sinaptano nel talamo (nucleo ventro postero laterale) e da qui raggiunge la corteccia somestesica primaria, area 3,1,2 di brodmann (circonvoluzione post centrale, lobo parietale)