Il Flanker viene chiamato in Italia Terza Linea Ala.
Nel XV iniziale ce ne sono 2, il numero 6 e il numero 7.
Il flanker ha innumerevoli compiti, essendo un giocatore versatile.
-Prima cosa: presenza sul pallone! Deve sapere anticipare le mosse del pallone per poter essere sempre presente!
-Molto importante è il placcaggio: deve sapersi imporre sull'avversario. Il che vuol dire metterlo in condizione di rendere un pallone sporco (ma questa è una regola generale per qualsiasi placcatore).
-Grande importanza ha la conquista aerea del pallone: quindi il flanker deve essere bravo nel salto (in touch o durante il gioco) e nella presa. Essere bravi nel salto significa saper variare il tipo di salto e avere un ottimo trattamento della palla per deviarla o prenderla.
-Il Flanker è un avanti e quindi è molto importante l'apporto che dà alla mischia e alle ruck-maul.
-I Flankers si posizionano alla destra e alla sinistra della mischia e hanno il compito di:
1-avere un buon impatto e una buona spinta, non stare lì soltanto per fare numero.
2-Saper proteggere il mediano di mischia, quindi variare la posizione anche nel caso di una rotazione della mischia
3-Bisogna avere una gran visione di gioco per essere pronti a ripartire velocemente. Con la palla o per andare a sostengno del compagno.
-Nelle rucks una buona terza linea ala deve saper lottare: quindi saper rubare palla e saper leggere il raggruppamento per rinforzarlo.
Ho notato che ci sono possono essere 2 tipi di flankers:
-quello che assomiglia a una terza linea centro (Numero 8)
-quello che potrebbe benissimo giocare trequarti centro (numero 12 -1 3)
Il flanker deve essere veloce e allo stesso tempo potente.
Deve essere bravo nei raggruppamenti e far sentire la sua forza e deve essere capace di schizzare via come una guizzante ala se trovasse il buco per fare un break.
L'altezza può variare molto: può essere alto 1,90 come 1,80.
Dipende se si avvicina come dicevo prima a un trequarti o a una terza linea centro.
Il migliore? Difficile dirlo.
Te ne elenco quattro:
-Richie McCaw (Nuova Zelanda), il capitano degli All Blacks.
-Il giovane Burger (Sud Africa), fresco campione del mondo
-George Smith (Australia), un grande secondo me
-Yannick Nyanga (Francia), magari avercelo insieme al nostro Mauro Bergamasco...
Le terze linee sono molto veloci, corrono a tutto campo trattenendo o placcando qualsiasi cosa incontrino, generalmente si comportano in modo assassino e spesso sono deportati dalla Nuova Zelanda. Tendono a ferirsi molto, spesso vengono messi fuori combattimento e quando riemergono dal trattamento dei soccorritori, sono fasciati da bende e drammaticamente determinati a resistere a tutti i tentativi per far loro lasciare il campo.
In realtà :
Il ruolo forse piu' importante nel rugby, rappresentano i recuperatori del pallone in tutte le zone del campo. Veloci, aggressivi, inesauribili, devono essere i primi ad arrivare nei punti di contatto, garantendo sostegno, possesso e qualità . Spesso nel cuore dell'azione, sono i primi attaccanti e gli ultimi difensori. Sono coloro che effettuano piu' placcaggi nel corso della partita.
Deve saper fare :
Presenza sul pallone :
Essere sempre là dove c’è il pallone, o dove andrà ad essere (nozione di sostegno vicino).
Placcaggio :
Imporsi sull’avversario nel momento del placcaggio: farlo ritornare indietro all’impatto sollevandogli gli appoggi inferiori;
Arrestare il gioco avversario e obbligarlo a rendere il pallone disponibile al gioco delle due squadre o bloccarlo in piedi;
Costruire o rinforzare il secondo livello difensivo.
Conquiste aeree :
Essere capaci di determinare esattamente le traiettorie del pallone;
Imporsi nel salto e nel ritorno al suolo;
Controllo del pallone a due mani;
Controllare e indirizzare il pallone in deviazione;
Rendere disponibile il pallone liberando la parte superiore del corpo (rotazione nel salto, ¼ di giro);
Capacità a variare i propri salti.
Lotta sui raggruppamenti :
Recuperare il pallone;
Scavalcare il pallone o il portatore del pallone;
Costruire, strutturare, rinforzare il raggruppamento a secondo l’ordine di arrivo e la necessità del gioco.
Tenuta in mischia :
Aiutare i propri compagni nel momento dell’impatto e nella spinta;
Variare il proprio piazzamento in mischia per proteggere il numero 9;
Essere il più velocemente possibile disponibile per giocare (gioco attorno alla mischia o in sostegno).
il flanker può essere considerato un tre quarti aggiunto, nel senso che deve avere sia la qualità nelle mani sia il fisico di un avanti. Deve essere SEMPRE il primo nelle ruck a pulire i palloni, dato che è il primo che si stacca dalla mischia, deve essere un grande placcatore ed avere anche la capacità di "grillotalpa": placcare, rialzarsi immediatamente e rubare il pallone prima dell'arrivo degli avversari. è un ruolo molto bello poichè ti consente di stare sempre nel vivo del gioco, ma al contempo abbastanza delicato e difficile perchè in una partita dove i flanker giocano male, il possesso dei palloni è alquanto compromesso.
per quanto riguarda i giocatori più forti in questo ruolo ritengo che i più forti in assoluto sia McCaw degli All Blacks e Burger del Sud Africa, anche se il nostro Mauro Bergamasco non è da meno
il flanker dv stirare kiunque col pallone sia a meno di 100mt da lui... sulle ruck e sulle maule dv'essere il primo a spazzare e spingere e sul gioco aperto dv'essere in sostegno ai 3/4
non è semplice ma se lo fai bene dà molta soddisfazione
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Il Flanker viene chiamato in Italia Terza Linea Ala.
Nel XV iniziale ce ne sono 2, il numero 6 e il numero 7.
Il flanker ha innumerevoli compiti, essendo un giocatore versatile.
-Prima cosa: presenza sul pallone! Deve sapere anticipare le mosse del pallone per poter essere sempre presente!
-Molto importante è il placcaggio: deve sapersi imporre sull'avversario. Il che vuol dire metterlo in condizione di rendere un pallone sporco (ma questa è una regola generale per qualsiasi placcatore).
-Grande importanza ha la conquista aerea del pallone: quindi il flanker deve essere bravo nel salto (in touch o durante il gioco) e nella presa. Essere bravi nel salto significa saper variare il tipo di salto e avere un ottimo trattamento della palla per deviarla o prenderla.
-Il Flanker è un avanti e quindi è molto importante l'apporto che dà alla mischia e alle ruck-maul.
-I Flankers si posizionano alla destra e alla sinistra della mischia e hanno il compito di:
1-avere un buon impatto e una buona spinta, non stare lì soltanto per fare numero.
2-Saper proteggere il mediano di mischia, quindi variare la posizione anche nel caso di una rotazione della mischia
3-Bisogna avere una gran visione di gioco per essere pronti a ripartire velocemente. Con la palla o per andare a sostengno del compagno.
-Nelle rucks una buona terza linea ala deve saper lottare: quindi saper rubare palla e saper leggere il raggruppamento per rinforzarlo.
Ho notato che ci sono possono essere 2 tipi di flankers:
-quello che assomiglia a una terza linea centro (Numero 8)
-quello che potrebbe benissimo giocare trequarti centro (numero 12 -1 3)
Il flanker deve essere veloce e allo stesso tempo potente.
Deve essere bravo nei raggruppamenti e far sentire la sua forza e deve essere capace di schizzare via come una guizzante ala se trovasse il buco per fare un break.
L'altezza può variare molto: può essere alto 1,90 come 1,80.
Dipende se si avvicina come dicevo prima a un trequarti o a una terza linea centro.
Il migliore? Difficile dirlo.
Te ne elenco quattro:
-Richie McCaw (Nuova Zelanda), il capitano degli All Blacks.
-Il giovane Burger (Sud Africa), fresco campione del mondo
-George Smith (Australia), un grande secondo me
-Yannick Nyanga (Francia), magari avercelo insieme al nostro Mauro Bergamasco...
Spero di essere stato esauriente...
Buon Rugby!
Le terze linee sono molto veloci, corrono a tutto campo trattenendo o placcando qualsiasi cosa incontrino, generalmente si comportano in modo assassino e spesso sono deportati dalla Nuova Zelanda. Tendono a ferirsi molto, spesso vengono messi fuori combattimento e quando riemergono dal trattamento dei soccorritori, sono fasciati da bende e drammaticamente determinati a resistere a tutti i tentativi per far loro lasciare il campo.
In realtà :
Il ruolo forse piu' importante nel rugby, rappresentano i recuperatori del pallone in tutte le zone del campo. Veloci, aggressivi, inesauribili, devono essere i primi ad arrivare nei punti di contatto, garantendo sostegno, possesso e qualità . Spesso nel cuore dell'azione, sono i primi attaccanti e gli ultimi difensori. Sono coloro che effettuano piu' placcaggi nel corso della partita.
Deve saper fare :
Presenza sul pallone :
Essere sempre là dove c’è il pallone, o dove andrà ad essere (nozione di sostegno vicino).
Placcaggio :
Imporsi sull’avversario nel momento del placcaggio: farlo ritornare indietro all’impatto sollevandogli gli appoggi inferiori;
Arrestare il gioco avversario e obbligarlo a rendere il pallone disponibile al gioco delle due squadre o bloccarlo in piedi;
Costruire o rinforzare il secondo livello difensivo.
Conquiste aeree :
Essere capaci di determinare esattamente le traiettorie del pallone;
Imporsi nel salto e nel ritorno al suolo;
Controllo del pallone a due mani;
Controllare e indirizzare il pallone in deviazione;
Rendere disponibile il pallone liberando la parte superiore del corpo (rotazione nel salto, ¼ di giro);
Capacità a variare i propri salti.
Lotta sui raggruppamenti :
Recuperare il pallone;
Scavalcare il pallone o il portatore del pallone;
Costruire, strutturare, rinforzare il raggruppamento a secondo l’ordine di arrivo e la necessità del gioco.
Tenuta in mischia :
Aiutare i propri compagni nel momento dell’impatto e nella spinta;
Variare il proprio piazzamento in mischia per proteggere il numero 9;
Essere il più velocemente possibile disponibile per giocare (gioco attorno alla mischia o in sostegno).
"Alle TERZE ALI io lo dico sempre: voi siete il rugby, gli altri non esistono, fanno un altro sport, e se per caso li trovate nei vostri paraggi, fra i piedi, é perché non sapevano dove andare. Un problema di impianti sportivi. Quando é stato inventato il rugby, si pensava alle terze ali: libere di correre, placcare, segnare, ritornare, aiutare. Dei cani S. Bernardo sempre nel vivo dell’azione. Avanti e indietro. Su e giù. Le terze sono piloni nelle mischie aperte, sono tre quarti nel gioco alla mano,, sono mediani quando ruotano attorno alla mischia, sono estremi quando vanno in chiusura. Le terze hanno fisici bestiali. Le terze hanno il gusto del sacrificio. Le terze devono uscire dal campo senza avere più un goccio di benzina, a secco, prosciugate. Voglio vedere le loro faccie ridotte a prugne secche, le bocche aperte in cerca di ossigeno, i nasi affilati che ci puoi affettare dei salami, i polmoni che si gonfiano sotto le maglie. Alla fine della partita, a differenza dei piloni, le terze si ricorderanno nome, cognome e indirizzo, ma non dovranno più avere la forza per riempire il modulo dell’ufficio anagrafe. ......Glielo riempirei io, il modulo." [Pastonesi - La leggenda di Maci]
il flanker può essere considerato un tre quarti aggiunto, nel senso che deve avere sia la qualità nelle mani sia il fisico di un avanti. Deve essere SEMPRE il primo nelle ruck a pulire i palloni, dato che è il primo che si stacca dalla mischia, deve essere un grande placcatore ed avere anche la capacità di "grillotalpa": placcare, rialzarsi immediatamente e rubare il pallone prima dell'arrivo degli avversari. è un ruolo molto bello poichè ti consente di stare sempre nel vivo del gioco, ma al contempo abbastanza delicato e difficile perchè in una partita dove i flanker giocano male, il possesso dei palloni è alquanto compromesso.
per quanto riguarda i giocatori più forti in questo ruolo ritengo che i più forti in assoluto sia McCaw degli All Blacks e Burger del Sud Africa, anche se il nostro Mauro Bergamasco non è da meno
il flanker dv stirare kiunque col pallone sia a meno di 100mt da lui... sulle ruck e sulle maule dv'essere il primo a spazzare e spingere e sul gioco aperto dv'essere in sostegno ai 3/4
non è semplice ma se lo fai bene dà molta soddisfazione
BOH