Assolutamente no! Dipende dalla tua idea e da come la realizzarai. Ci sono attività ora che vanno molto meglio di prima e altre molto peggio. La cosa importante è che tu sappia bene cosa vuoi fare e che pianifichi tutto al meglio studiando attentamente il mercato. In pratica vuol dire fare un buon business plan. Qui puoi trovare tantissime idee ed esempi di business plan già fatti: https://www.bsness.com/business-plan-pronti.html
Il primo anno lo passi quasi indenne, ossia, con poche spese fisse.
Dal secondo anno le spese fisse, per una partita Iva dove tu sei l'unico lavoratore, si aggirano come minimo sui 2000 euro al mese, ma possono arrivare anche a 3000.
Sempre che tu non debba anche pagare l'affitto, che in tal caso, essendo l'affitto una spesa fisse, va ad incrementare i 2000 di cui sopra.
Si di questi tempi alcuni per suididarsi non si impiccano più, ma aprono una partita iva per poi attendere l'arrivo di fine vita per asfissia economica
le tasse -il compenso al commercialista- i contributi previdenziali sono un onere distruttivo--- per non parlare di verbali anche di 20000-40000 euro che puoi ricevere facilmente e che ti espongono al rischio di vedere la tua abitazione finire in una vendita giudiziaria.. . si tratta di un tritacarne economico -burocratico ...
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Il suicidio è lavorare tutta la vita come dipendente senza la possibilità di crescere.
Oggi puoi aprire la P.IVA senza problemi in regime forfetario e pagare minimo di tasse.
Questo regime utile per qualsiasi freelancer o piccoli imprenditori.
Assolutamente no! Dipende dalla tua idea e da come la realizzarai. Ci sono attività ora che vanno molto meglio di prima e altre molto peggio. La cosa importante è che tu sappia bene cosa vuoi fare e che pianifichi tutto al meglio studiando attentamente il mercato. In pratica vuol dire fare un buon business plan. Qui puoi trovare tantissime idee ed esempi di business plan già fatti: https://www.bsness.com/business-plan-pronti.html
Con le tasse che si pagano è sempre un suicidio non solo di questi tempi. Cià!
Il primo anno lo passi quasi indenne, ossia, con poche spese fisse.
Dal secondo anno le spese fisse, per una partita Iva dove tu sei l'unico lavoratore, si aggirano come minimo sui 2000 euro al mese, ma possono arrivare anche a 3000.
Sempre che tu non debba anche pagare l'affitto, che in tal caso, essendo l'affitto una spesa fisse, va ad incrementare i 2000 di cui sopra.
No, l'importante è che tu abbia pianificato bene l'attività e sia convinto della tua scelta
Si di questi tempi alcuni per suididarsi non si impiccano più, ma aprono una partita iva per poi attendere l'arrivo di fine vita per asfissia economica
Dipende da cosa ti occupi.
Se puoi lavorare da remoto, non cambierebbe nulla.
Per aprire un negozio é un suicidio a prescindere perché ormai si compra tutto online.
non per forza, potresti anche avere successo
vi sono sicuramente dei pro e dei contro
nn ho mai avuto 1 centesimo
le tasse -il compenso al commercialista- i contributi previdenziali sono un onere distruttivo--- per non parlare di verbali anche di 20000-40000 euro che puoi ricevere facilmente e che ti espongono al rischio di vedere la tua abitazione finire in una vendita giudiziaria.. . si tratta di un tritacarne economico -burocratico ...