sto per acquistare un immobile di 65mq con sottotetto di 55mq(dati 10.000euro di caparra) che viene citato nel preliminare come "ad uso non residenziale". alla perizia della banca però, scopro che il sottotetto non risulta accatastato.
come posso gestire la situazione? il costruttore è passibile di denuncia visto che non ha specificato questo particolare?
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La questione è facilmente risolvibile (sempre che tu voglia comunque acquistare l'immobile) con una semplice variazione catastale (ovviamente a spese del venditore) che accorperà all'appartamento il sottotetto, con la destinazione di soffitta.
E' tutto molto semplice.
No perchè il problema è risolvibile http://blog.edilnet.it/sottotetto-abitabile/
La furba dicitura "ad uso non residenziale" purtroppo non ti è di aiuto in quanto sta ad indicare anche una superficie non abitabile. Il fatto che non sia accatastato non ti da il "movente" per sciogliere il preliminare, in quanto il venditore per sistemare l'accatastamento ha tempo sino al momento del rogito. Se a rogito non è accatastato (ma sempre come superficie non abitabile) allora si che puoi recedere pretendendo il doppio della caparra.
bhè, non è un particolare... dovrebbe darti il doppio della caparra più le spese che hai sostenuto. ma non andrei per le lunghe, mi rifarei restituire i 10.000 e basta...
La soluzione migliore è quella di far presente al venditore la situazione..Provvedere ad un accatastamento da parte di un tecnico è una cosa molto semplice ed è pronta in poco tempo.
Auguri.
Purtroppo dovrai prendere un avvocato per fare un po di chiarezza in questa "confusione", ed al limite vedere se esistono altre responsabilità in merito, esempio agenzia immobilare, ecc.....
IL tuo caso può essere un "nulla di faffto e amici come prima" ( ridatemi i miei soldi e finiamola lì), oppure denuncia che può arrivare anche alla truffa aggravata, falsi pubblici, ecc....
Alcuni punti per fare Chiarezza.
1) "superficie non residenziale", non vuol dire niente altro che NON ABITABILE ( nè lo sarà mai con quelle misure )
2) Sottotetto non accatastato sull' unità immobiliare venduta, vuol dire che non è esclusiva proprietà di chi abita l' ultimo piano, ma al limite, se ne è appropriato, essendo ( il più delle volte spazio condominiale)
Attenzione: non accatastato, non vuol dire "NON ACCATASTABILE". Quindi potrebbe essere "usucapito" .... , se per esempio da oltre 20 anni è esclusiva parte dell' appartamento sottostante, ma , va dimostrato, occorre una causa......
3) La Perizia di Banca purtroppo non è fatta da un architetto o un tecnico del comune che può darti consigli e pareri legali e CERTI, loro prendono atto solo della sitauzione di fatto.....
Di solito per questi interventi è praticamente, se non pari allo 0 , di poche centiaia di Euro.
Essendo loro compito, non fare perizie, ma concedere mutui.
Puoi pertanto procedere come meglio credi, ma, personalmente lo farei con un legale.
Spero di averti aiutato.
Non essere così in malafede. Può essere un errore.Fai presente la cosa all'attuale proprietario, in modo che possa provvedere all'accatastamento del sottotetto. Non é il caso di fare tutto sto casino, prima si verificano le cose e se ha torto, ne subirà le conseguenze. A meno che tu non voglia fare la carogna per avere il doppio di ciò che gli hai dato. Tieni presente che all'ufficio catasto della mia provincia, qualcuno ha avuto la brillante idea di appaltare una verifica di particelle, fabbricati, verifiche satellitari ad un gruppo di persone "esperti" all'estero (non bastavano i nostri dipendenti pubblici...) Risultato: non coincide più niente!! una casa risulta intestata a Tizio mentre é di Caio.... Un vero casino!! Controlla che non sia successa la stessa cosa!!
Ti puoi far rendere la caparra e le spese sostenute (perizia),
se non intende ragioni vai da un serio avvocato .
l'avvocato non ti dovrebbere chiedere niente e rifarsi sul venditore..