Ciao a tutti. La mia pianta del caffè che ho in casa mostra su alcune foglie bruciature marginali e non so a cosa siano dovute. Premetto che non l'ho posta al sole diretto né ha subito l'effetto lente. Non so proprio cosa fare.
P.S vorrei inoltre sapere se la pianta ha bisogno di nebulizzazioni quando è acceso il riscaldamento
Grazie
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Tre sono i probabili motivi elencati in ordine di importanza:
Delle punte delle foglie potrebbe (uso sempre il condizionale, perché non posso, da qua, essere matematicamente sicuro) ...
A) Mancanza o eccessi di irrigazioni (terriccio umido senza ristagni di acqua)
B) Correnti di aria fredda. (vicinanze a correnti d'aria di finestre balconi ).
C) Ho inserito anche concimazioni (con molte riserve) solo nel caso di foglie leggermente accartocciate e un evento che si è manifestato non in tempi brevi .(lentamente almeno un mese )
Leggere piccole nebulizzazioni in ambienti secchi possono compensare e ripristinare un certo grado di umidità e rinvigorire le foglie.
Per quanto riguarda le cause devi effettuare una comparazione tra le indicazioni date e le metodologie che hai utilizzato.
Meglio utilizzare Acqua demineralizzata. Ciao
non ti so rispondere
Dopo sei anni inizia a dare i suoi frutti rossi dove all'interno (in autunno) si trovano i semi cioè quei chicchi usati per la bevanda.
esposizione e luminosità : Ama posizioni molto luminose, ma non deve essere esposta alla luce diretta dei raggi solari che, soprattutto se filtrati dai vetri di una finestra, possono scottarne le foglie, causando antiestetiche macchie di colore bruno opaco. Non ama particolarmente l'esposizione al vento ed alle correnti d'aria in generale. Durante la stagione estiva, se possibile, è opportuno portarla all'esterno, ad esempio su un balcone.
temperatura: Per favorirne la crescita rigogliosa sarebbe meglio mantenerla, sia in estate sia in inverno, a temperature quanto più prossime ai 20°C
substrato: Non ha particolari esigenze di terreno, cresce bene in un normale terriccio universale, anche se non gradisce particolarmente i suoli calcarei. L'ideale è un terreno misto di torba e sabbia.
irrigazione: Da marzo ad ottobre è opportuno fornire alla pianta quantità abbondanti di acqua, senza inzuppare, però, il terreno; volendo si possono anche nebulizzare le foglie nei periodi più caldi, in modo da garantire un clima umido; nei mesi più freddi si deve diminuire la quantità d'acqua somministrata regolandosi con il calo della temparatura.
concimazione: E’ bene aggiungere del concime universale all'acqua delle annaffiature ogni due settimane in primavera ed estate, mentre in autunno e inverno si aggiunge solo una volta al mese. Quando la pianta è adulta questo accorgimento favorirà la comparsa dei fiori in estate.
propagazione: Avviene per semina, all'inizio della primavera, in contenitori riempiti con un composto di torba e sabbia; vanno mantenuti umidi, in luogo riparato e ad una temperatura intorno ai 28°C. Quando avviene la germinazione, bisogna aumentare l'illuminazione e diminuire la temperatura ed il tasso di umidità . Quando le piantine sono maneggiabili, ed è passato almeno un anno, si trasferiscono in vaso. Si possono far radicare in torba e sabbia anche le talee, a radicazione avvenuta si spostano in vasi singoli e, l'anno successivo si possono porre a dimora.
rinvaso: Essendo una pianta che può crescere molto è meglio assicurarle un vaso di giuste dimensioni, e assecondarne la crescita cambiando il contenitore ogni anno, mantenendo lo stesso terriccio, possibilmente all'inizio della primavera, prima della ripresa vegetativa.
potatura: Eliminare le foglie secche o danneggiate
avversità : Il caffè è una pianta che resiste bene alla maggior parte delle malattie. Talvolta può venire attaccata dalla cocciniglia e dagli afidi, ma non succede molto spesso. Bruciature nelle foglie possono essere provocate dalla luce diretta del sole troppo intensa. Eccessi o carenze idriche possono provocare marciumi o diseccamenti. Talvolta si manifesta la clorosi ferrica che si combatte con prodotti a base di chelati di ferro.
piccoli consigli: Evitare bruschi sbalzi di temperatura, non esporre a spifferi d'aria fredda e a fonti di calore artificiali.