Montréal è la seconda città di lingua francese del mondo. C'è da distinguere tra il Comune di Montréal, i'isola di Montréal (che include il Comune di Montréal) e la zona urbana (che include una corona urbana intorno all'isola. Nell'ovest dell'isola e del Comune di Montréal, gli anglofoni sono maggioritari. Nel centro e nell'est del Comune e dell'isola, i francofoni sono maggioritari. La maggioranza degli anglofoni conosce il francese (che è materia obbligatoria a scuola), ma vivendo in quartieri dove sono maggioritari tende ad usare soprattutto l'inglese (un po' come gli italiani a Bolzano). Molti francofoni sono bilingui ed alcuni sono reticenti ad usare l'inglese a causa del conflitto nazionalistico che divide la città, il Québec e il Canada. Nel passato, gli immigrati e i loro discendenti (come gli italiani) hanno scelto l'inglese perché era la lingua del gruppo economicamente e politicamente dominante. Da circa 50 anni, le cose sono cambiate. La maggioranza francofona è ora in grado di attrarre immigrati e i loro figli. (grazie anche all'obbligo per gli immigrati di frequentare la scuola francese). In generale, l'inglese ha il vantaggio d'essere la principale lingua del Canada, del Nord America e del mondo. Immigrati che già conoscono l'inglese gravitano verso il gruppo inglese, o finisco per emigrate verso altre province canadesi (russi e immigrati da ex colonie britanniche come l'India). Gli altri (latinoamericani e arabi) scelgono la lingua francese. Il tedesco non ha praticamente nessun spazio nel Québec (anche se un piccolo numero di mercenari tedeschi rimasero nella provincia dopo la conquesta britannica del 1763 assimilandosi al gruppo francese perché erano cattolici). La stragrande maggioranza degli immigrati tedeschi si trova nell'ovest canadese o nell'Ontario. Un po' come gli italiani, più passa il tempo, più si assimilano nel gruppo linguistico anglofono (il che non vuol dir che perdano l'identità etnica tedesca che però diventa ibrida con altri gruppi). I soli tedeschi che hanno veramente mantenuto la lingua tedesca sono gli Utteriti (e anche i Mennoniti), un gruppo religioso protestante anabattista che parla ancora una varietà del tedesco originario della Val Pusteria (Sudtirolo) da dove il loro avi fuggirono nel 16o secolo durante la repressione cattolica in seguito alla Riforma Protestante.
Dipende dal quartiere, ma comuque tieni conto che è una grandissima metropoli, dove ci sono moltissimi stranieri, che sono più propensi a parlarti in inglese. C'è una legge che obbliga le persone che lavorano nei servizi pubblici a parlare in francese, ma pochi lo rispettano.
Gli anglofoni non riescono a capire perché dovrebbero studiare altre lingue, visto che secondo loro sono gli altri a dover imparare l'inglese e pretendono di andare in giro per il mondo e parlare solo inglese. Alla scuola dove andavo io esisteva un corso di spagnolo, ma era solo un anno, quindi il primo livello e non ne vedevo molto l'utilità. I francofoni quebecois hanno paura di perdere la loro origine e identità, quindi alcuni di loro si rifiutano persino di imparare l'inglese, il tedesco poi figurati.
a Montréal si parla decisamente più il francese ma molte persone parlano anche un buon inglese... per quanto riguarda il Canada, il 60% delle persone parlano inglese, il 24% francese, il 2% l'indiano d'america e la percentuale restante sarebbero altri idiomi europei tra cui sopratutto tedesco ed italiano.
Si parla soprattutto francese, ma la maggior parte degli abitanti conosce benissimo l' inglese, anche se potrà capitare di incontrare qualcuno che si rifiuterà di parlarlo.
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Montréal è la seconda città di lingua francese del mondo. C'è da distinguere tra il Comune di Montréal, i'isola di Montréal (che include il Comune di Montréal) e la zona urbana (che include una corona urbana intorno all'isola. Nell'ovest dell'isola e del Comune di Montréal, gli anglofoni sono maggioritari. Nel centro e nell'est del Comune e dell'isola, i francofoni sono maggioritari. La maggioranza degli anglofoni conosce il francese (che è materia obbligatoria a scuola), ma vivendo in quartieri dove sono maggioritari tende ad usare soprattutto l'inglese (un po' come gli italiani a Bolzano). Molti francofoni sono bilingui ed alcuni sono reticenti ad usare l'inglese a causa del conflitto nazionalistico che divide la città, il Québec e il Canada. Nel passato, gli immigrati e i loro discendenti (come gli italiani) hanno scelto l'inglese perché era la lingua del gruppo economicamente e politicamente dominante. Da circa 50 anni, le cose sono cambiate. La maggioranza francofona è ora in grado di attrarre immigrati e i loro figli. (grazie anche all'obbligo per gli immigrati di frequentare la scuola francese). In generale, l'inglese ha il vantaggio d'essere la principale lingua del Canada, del Nord America e del mondo. Immigrati che già conoscono l'inglese gravitano verso il gruppo inglese, o finisco per emigrate verso altre province canadesi (russi e immigrati da ex colonie britanniche come l'India). Gli altri (latinoamericani e arabi) scelgono la lingua francese. Il tedesco non ha praticamente nessun spazio nel Québec (anche se un piccolo numero di mercenari tedeschi rimasero nella provincia dopo la conquesta britannica del 1763 assimilandosi al gruppo francese perché erano cattolici). La stragrande maggioranza degli immigrati tedeschi si trova nell'ovest canadese o nell'Ontario. Un po' come gli italiani, più passa il tempo, più si assimilano nel gruppo linguistico anglofono (il che non vuol dir che perdano l'identità etnica tedesca che però diventa ibrida con altri gruppi). I soli tedeschi che hanno veramente mantenuto la lingua tedesca sono gli Utteriti (e anche i Mennoniti), un gruppo religioso protestante anabattista che parla ancora una varietà del tedesco originario della Val Pusteria (Sudtirolo) da dove il loro avi fuggirono nel 16o secolo durante la repressione cattolica in seguito alla Riforma Protestante.
Dipende dal quartiere, ma comuque tieni conto che è una grandissima metropoli, dove ci sono moltissimi stranieri, che sono più propensi a parlarti in inglese. C'è una legge che obbliga le persone che lavorano nei servizi pubblici a parlare in francese, ma pochi lo rispettano.
Gli anglofoni non riescono a capire perché dovrebbero studiare altre lingue, visto che secondo loro sono gli altri a dover imparare l'inglese e pretendono di andare in giro per il mondo e parlare solo inglese. Alla scuola dove andavo io esisteva un corso di spagnolo, ma era solo un anno, quindi il primo livello e non ne vedevo molto l'utilità. I francofoni quebecois hanno paura di perdere la loro origine e identità, quindi alcuni di loro si rifiutano persino di imparare l'inglese, il tedesco poi figurati.
a Montréal si parla decisamente più il francese ma molte persone parlano anche un buon inglese... per quanto riguarda il Canada, il 60% delle persone parlano inglese, il 24% francese, il 2% l'indiano d'america e la percentuale restante sarebbero altri idiomi europei tra cui sopratutto tedesco ed italiano.
Si parla soprattutto francese, ma la maggior parte degli abitanti conosce benissimo l' inglese, anche se potrà capitare di incontrare qualcuno che si rifiuterà di parlarlo.
nel quebec in canada si parla francese e non tedesco