Il gonfiore alle caviglie è un problema comune, specie tra le persone che stanno in piedi tutto il giorno o rimangono a lungo in posizione seduta. Se le masse muscolari poltriscono, il sangue fatica a ritornare al cuore, soprattutto quando la gravità non gioca a suo favore. La conseguente stasi ematica aumenta la pressione venosa, che è massima a livello delle caviglie sulle quali pesa l’intera colonna di sangue. Il rialzo pressorio favorisce il passaggio di liquidi plasmatici che, quando non vengono adeguatamente drenati dal sistema linfatico, si accumulano nei tessuti dando origine all’edema (gonfiore generalizzato)*.
Anche la calura estiva contribuisce ad acuire il problema, perché dilata il calibro dei vasi. Nelle donne in età fertile, il gonfiore alle caviglie è più frequente nella settimana che precede le mestruazioni, poiché in tale periodo gli ormoni femminili (estrogeni e progesterone) raggiungono livelli particolarmente alti, esplicando a pieno le loro proprietà vasodilatatorie (causano ritenzione idrica).
Rimedi contro il gonfiore
Per combattere il problema delle caviglie gonfie e pesanti, esistono numerose strategie dietetiche e comportamentali. Uno dei primi consigli che viene dato dai medici è quello di muoversi spesso, sollevando di tanto in tanto il tallone. Il movimento dei muscoli propri degli arti inferiori è infatti capace di stimolare la circolazione, generando un “effetto pompa” dato dall’alternarsi di contrazioni e rilassamenti. Altrettanto importante sarebbe ritagliarsi un appuntamento quotidiano con una camminata a passo svelto, oppure con una nuotata o una passeggiata in bicicletta; mezz’ora al giorno per 4-5 giorni alla settimana risulta sufficiente per migliorare sensibilmente la circolazione periferica. Qualunque sia l’attività sportiva intrapresa, particolarmente utili sono anche gli sport acquatici, è importante che venga svolta con calzature idonee; i tacchi a spillo, al contrario, andrebbero utilizzati con parsimonia, tanto che sarebbe meglio riservarli alle serate veramente speciali.
Lo sport è importante anche per raggiungere e mantenere il proprio peso forma, che si ripercuote positivamente sulla salute generale di gambe caviglie. Sempre in ambito sportivo, è interessante notare come molti ciclisti, al termine di uno sforzo intenso, passino alcuni minuti sdraiati con le gambe sollevate su un rialzo. Questa strategia, che si può attuare anche durante il riposo serale o notturno, favorisce il ritorno del sangue al cuore, allontanando i gonfiori. Importante è anche l’automassaggio, da eseguirsi con movimenti rotatori delle dita che vanno dal basso verso l’alto; tanto meglio se lo si associa a gel o creme specifiche, che mantengono viva la circolazione evitando il ristagno di liquidi.
Particolare rilievo hanno alcune droghe vegetali, utili nel trattamento delle caviglie gonfie perché dotate di azione antiossidante, costrittrice sui vasi sanguigni ed antinfiammatoria. Tra queste ricordiamo il rusco o pungitopo, la centella asiatica, l’ippocastano, l’amamelide, il ginkgo biloba, il mirtillo nero, il ribes e la vite rossa.
Molte di queste droghe, oltre ad essere ingrediente attivo nei prodotti cosmetici dedicati a gambe stanche e caviglie gonfie, sono anche disponibili come estratti standardizzati da assumersi per bocca. I vasoprotettori di origine vegetale possono rientrare nella composizione di integratori o di farmaci, dove si trovano solitamente in concentrazioni maggiori. Spesso associati tra loro, contengono principi attivi, come i flavonoidi, presenti anche in molti alimenti di uso comune. Una tazza di frutti di bosco, un kiwi, un pompelmo rosa od una spremuta di agrumi, è l’ideale per fare il pieno di queste sostanze. Tonificando la pareti dei capillari e regolandone positivamente la permeabilità, i bioflavonoidi arginano la trasudazione di liquidi. Il risultato? Caviglie meno gonfie e pesanti, anche se spesso è necessario un approccio plurimo, costituito da dieta, integratori o farmaci specifici, esercizio fisico e massaggio coadiuvato da preparazioni cosmetiche e fitoterapiche.
L’ultimo, ma non per questo meno efficace, rimedio contro il gonfiore alle caviglie, è rappresentato dalle calze elastiche a compressione graduata, che facilitano, con la loro pressione decrescente dal basso verso l’altro, il ritorno venoso ed il riassorbimento dei liquidi trasudati.
Sì, con il ciclo, o anche appena prima che arrivino le mestruazioni, si può avere una certa ritenzione idrica nell'organismo, con gonfiori, ed anche un certo aumento di peso. In sostanza è acqua che si accumula nei tessuti, e può essere d'aiuto riposare con le gambe un po' alzate, evitare bagni caldi e sole, e limitare il sale nei cibi.
Comunque, se vedi che il gonfiore persiste anche dopo la fine del ciclo, meglio andare dal medico!
Bhe allora...Quando a me viene il ciclo mi gonfio tutta addirittura le braccia...Xo sinceramente non so che dirti xk i disturbi cambiano da persona a persona...quindi facci sapere se quando ti sono finite le gambe gonfie se ne vanno...xo se posso consigliarti una cosa posso dirti di mangiare mais (che aumenta gli estrogeni),poi fare una bella corsetta al parco (Che serve molto durante il ciclo e in più ti tieni in forma) e poi devi bere molto...Finito..ciao!
puo essere ma io credo sia piu colpa del caldo cn qst caldo le gambe si appesantiscono ti consiglo di usre unacrem della nivea all mentolo la sera prima di andare a letto ti mantiene le gambe fresche e ti sentira mejo =)
Posso immaginare il fastidio. Comunque può essere portato da un fattore semplice, come il non camminare, e/o essere in sovrappeso, oppure se fai uso di anticoncezionali, (alcuni hanno un dosaggio superiore di ormoni). Ancora potrebbe essere se hai fatto uso di medicinali, nel periodo del ciclo.
Answers & Comments
Verified answer
Caviglie gonfie
Il gonfiore alle caviglie è un problema comune, specie tra le persone che stanno in piedi tutto il giorno o rimangono a lungo in posizione seduta. Se le masse muscolari poltriscono, il sangue fatica a ritornare al cuore, soprattutto quando la gravità non gioca a suo favore. La conseguente stasi ematica aumenta la pressione venosa, che è massima a livello delle caviglie sulle quali pesa l’intera colonna di sangue. Il rialzo pressorio favorisce il passaggio di liquidi plasmatici che, quando non vengono adeguatamente drenati dal sistema linfatico, si accumulano nei tessuti dando origine all’edema (gonfiore generalizzato)*.
Anche la calura estiva contribuisce ad acuire il problema, perché dilata il calibro dei vasi. Nelle donne in età fertile, il gonfiore alle caviglie è più frequente nella settimana che precede le mestruazioni, poiché in tale periodo gli ormoni femminili (estrogeni e progesterone) raggiungono livelli particolarmente alti, esplicando a pieno le loro proprietà vasodilatatorie (causano ritenzione idrica).
Rimedi contro il gonfiore
Per combattere il problema delle caviglie gonfie e pesanti, esistono numerose strategie dietetiche e comportamentali. Uno dei primi consigli che viene dato dai medici è quello di muoversi spesso, sollevando di tanto in tanto il tallone. Il movimento dei muscoli propri degli arti inferiori è infatti capace di stimolare la circolazione, generando un “effetto pompa” dato dall’alternarsi di contrazioni e rilassamenti. Altrettanto importante sarebbe ritagliarsi un appuntamento quotidiano con una camminata a passo svelto, oppure con una nuotata o una passeggiata in bicicletta; mezz’ora al giorno per 4-5 giorni alla settimana risulta sufficiente per migliorare sensibilmente la circolazione periferica. Qualunque sia l’attività sportiva intrapresa, particolarmente utili sono anche gli sport acquatici, è importante che venga svolta con calzature idonee; i tacchi a spillo, al contrario, andrebbero utilizzati con parsimonia, tanto che sarebbe meglio riservarli alle serate veramente speciali.
Lo sport è importante anche per raggiungere e mantenere il proprio peso forma, che si ripercuote positivamente sulla salute generale di gambe caviglie. Sempre in ambito sportivo, è interessante notare come molti ciclisti, al termine di uno sforzo intenso, passino alcuni minuti sdraiati con le gambe sollevate su un rialzo. Questa strategia, che si può attuare anche durante il riposo serale o notturno, favorisce il ritorno del sangue al cuore, allontanando i gonfiori. Importante è anche l’automassaggio, da eseguirsi con movimenti rotatori delle dita che vanno dal basso verso l’alto; tanto meglio se lo si associa a gel o creme specifiche, che mantengono viva la circolazione evitando il ristagno di liquidi.
Particolare rilievo hanno alcune droghe vegetali, utili nel trattamento delle caviglie gonfie perché dotate di azione antiossidante, costrittrice sui vasi sanguigni ed antinfiammatoria. Tra queste ricordiamo il rusco o pungitopo, la centella asiatica, l’ippocastano, l’amamelide, il ginkgo biloba, il mirtillo nero, il ribes e la vite rossa.
Molte di queste droghe, oltre ad essere ingrediente attivo nei prodotti cosmetici dedicati a gambe stanche e caviglie gonfie, sono anche disponibili come estratti standardizzati da assumersi per bocca. I vasoprotettori di origine vegetale possono rientrare nella composizione di integratori o di farmaci, dove si trovano solitamente in concentrazioni maggiori. Spesso associati tra loro, contengono principi attivi, come i flavonoidi, presenti anche in molti alimenti di uso comune. Una tazza di frutti di bosco, un kiwi, un pompelmo rosa od una spremuta di agrumi, è l’ideale per fare il pieno di queste sostanze. Tonificando la pareti dei capillari e regolandone positivamente la permeabilità, i bioflavonoidi arginano la trasudazione di liquidi. Il risultato? Caviglie meno gonfie e pesanti, anche se spesso è necessario un approccio plurimo, costituito da dieta, integratori o farmaci specifici, esercizio fisico e massaggio coadiuvato da preparazioni cosmetiche e fitoterapiche.
L’ultimo, ma non per questo meno efficace, rimedio contro il gonfiore alle caviglie, è rappresentato dalle calze elastiche a compressione graduata, che facilitano, con la loro pressione decrescente dal basso verso l’altro, il ritorno venoso ed il riassorbimento dei liquidi trasudati.
Sì, con il ciclo, o anche appena prima che arrivino le mestruazioni, si può avere una certa ritenzione idrica nell'organismo, con gonfiori, ed anche un certo aumento di peso. In sostanza è acqua che si accumula nei tessuti, e può essere d'aiuto riposare con le gambe un po' alzate, evitare bagni caldi e sole, e limitare il sale nei cibi.
Comunque, se vedi che il gonfiore persiste anche dopo la fine del ciclo, meglio andare dal medico!
Bhe allora...Quando a me viene il ciclo mi gonfio tutta addirittura le braccia...Xo sinceramente non so che dirti xk i disturbi cambiano da persona a persona...quindi facci sapere se quando ti sono finite le gambe gonfie se ne vanno...xo se posso consigliarti una cosa posso dirti di mangiare mais (che aumenta gli estrogeni),poi fare una bella corsetta al parco (Che serve molto durante il ciclo e in più ti tieni in forma) e poi devi bere molto...Finito..ciao!
puo essere ma io credo sia piu colpa del caldo cn qst caldo le gambe si appesantiscono ti consiglo di usre unacrem della nivea all mentolo la sera prima di andare a letto ti mantiene le gambe fresche e ti sentira mejo =)
beh può essere possibile...ma bisogna vedere la causa..Se non ti era mai successo allora dovresti vedere bene perke è successo..
Cosa rende le gambe pesanti? qua trovi un po' di informazioni utili: http://goo.gl/DfIIN4
ciao!
Posso immaginare il fastidio. Comunque può essere portato da un fattore semplice, come il non camminare, e/o essere in sovrappeso, oppure se fai uso di anticoncezionali, (alcuni hanno un dosaggio superiore di ormoni). Ancora potrebbe essere se hai fatto uso di medicinali, nel periodo del ciclo.
si si è possibile!