oramai da due anni la mia classe ha un'insegnante d'inglese del tutto impreparata; ora la maturità è vicina e ovviamente le difficoltà si fanno sentire...oramai da un anno ci distribuisce delle schede, che dobbiamo imparare a memoria e riportare fedelmente nei temi, evitando così di fare lezione. Delle mie compagne hanno addirittura provato a fare lezione perchè, dopo aver richiesto più e più volte una lezione di grammatica di ripasso, ci è stato risposto che la grammatica non serve...e che non dovremmo perdere tempo. A mio avviso da 2 anni (e più, perchè gli insegnanti degli anni precedenti erano anche peggio) non stiamo ricevendo il diritto allo studio...ci siamo rivolti al preside, che ha lamentato la sua impotenza e non ha potuto fare nulla, a suo parere. vorrei quindi sapere se c'è qualcuno nella mia stessa posizione, o magari qualche insegnante al quale vada di darmi qualche consiglio. Tenere duro? possibile...ma non vorrei poi alla maturità andare male per colpa d'inglese. vorrei addirittura smettere di frequentare le sue lezioni e prendere lezioni private...è possibile?o verrei bocciata per le troppe assenze? grazie di tutto anticipatamente!
P.S. questa domanda è stata scritta durante un'ora d'inglese...in cui l'insegnate, come al solito, non stava facendo lezione! =)
Aggiornamento:non solo sono certa della sua incompetenza, ma non è il metodo il suo problema...è la mancanza di un qualsiasi metodo!ci dice che il programma di quinta prevede l'insegnamento della storia dell'arte in inglese..fin qui tutto bene, l'unico problema può essere il gusto personale,ma se poi l'unica mansione per cui viene pagata è quella di distribuire dei fogli da fare a casa, che ci chiederà pari pari nel tema e all'esame di stato, non mi sta più bene! abbiamo richiesto che ci si parli soltanto in inglese (per fare comunque un po'di pratica!) e la sua risposta è stata che non è tenuta...il dubbio, giustamente fondato, è che non lo sappia proprio l'inglese!comunque da parte nostra c'è stato un tentativo di dialogo, abbiamo sollevato la questione in consiglio di classe per ben2anni...senza nessun risultato!ora l'esame è imminente, ma quest'insegnante segue ben 7 classi!se lei fosse disposta a dirmi come posso muovermi tra la burocrazia, forse, le altre classi potranno avere1 buon insegnante
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L'incapacità didattica è l'unico caso in cui è possibile la dispensa dal servizio.
Sei sicura che questa insegnante sia incapace? Avete provato a parlare con lei? Avete concordato degli obiettivi didattici a cui arrivare insieme? Sono sicura che è possibile ovunque trovare persone incapaci o persone che proprio non hanno voglia di lavorare, ma sei sicura che sia questo il caso? Quanto all'utilità della grammatica, questa viene messa in discussione da molti. Ovvero, l'insegnamento tradizionale della grammatica prescrittiva viene ritenuto insufficiente a generare le competenze linguistiche richieste dal Quadro Europeo di Riferimento per l'apprendimento linguistico. Molti hanno sostituito la grammatica con la riflessione linguistica, basata sul metodo induttivo, sull'uso della lingua, invece che sull'apprendimento delle regole.
Sei sicura che il tipo di lavoro che lei propone non sia finalizzato all'acquisizione delle competenze d'uso invece che a quello delle regole?
Certo è che ogni insegnante deve motivare le sue scelte e condividerle con gli studneti. L'apprendimento avviene con atto volontario!
Non credo sia pensabile un boicottaggio delle sue lezioni.
Credo che sia necessario e utile il dialogo. E' possibile dire a lei con calma, senza fare accuse, quello che voi volete, trovare una strategia comune per il successo di tutti?
Qui i riferimenti legislativi.
[1] Il Decreto Legislativo 16 aprile 297/1994 (pubblicato sulla Gazzetta Ufficiale del 19 maggio 1994, n. 115). ha per oggetto la "Approvazione del testo unico delle disposizioni legislative vigenti in materia di istruzione, relative alle scuole di ogni ordine e grado".
[2] Il Decreto Legge 6 aprile 1995, n. 190 (pubblicato sul Supplemento ordinario n. 59, alla Gazzetta Ufficiale n. 120, del 25 maggio) ha come oggetto il "Regolamento di attuazione dell'art. 2, secondo comma, e dell'art. 4, primo comma, della legge 7 agosto 1990, n. 241, relativo ai termini entro i quali debbono essere adottati i provvedimenti finali di competenza di organi ed uffici dell'Amministrazione della pubblica istruzione, e alla individuazione dei responsabili delle unità organizzative".
è possibile denunciare un insegnante solo se commette un reato, questo non è il tuo caso. E' possibile farla spostare solo se l'insegnante non è di ruolo, se lo è nè voi nè il preside nè il provveditorato può fare nulla. Al limite se la situazione è così disastrosa come dici, potete rivolgervi al provveditorato e puntare anche sull'incapacità del preside a far rispettare il vostro diritto allo studio. Dato che la maturità è alle porte, ti consiglio di farti da fare tu stessa magari con delle ripetizioni private, quanto meno ti servirà a livello personale. Considerando però che alla maturità avrete lei, l'unica cosa che puoi fare per evitare brutte figure in sede di esame è studiare quello che dice lei.
Ciao,
leggo che hai avuto una risposta piuttosto esaudiente. Di sicuro non potete boicottare le lezioni.l'unico consiglio che mi sento di darti, dopo aver parlato col prside e l'insegnante se non avete risultati è di scrivere una bella lettera in provveditorato firmata da tutti in cui spiegate le vostre motivazioni e i vostri bisogni...non colorite troppo i toni,basta descrivere semplicemente quello che accade in classe. Non accadrà niente ma almeno ci sarà una segnalazione su di lei (spedite con raccomandata A/R).poi che dirti...potete segnalarlo anche al ministero e nello specifico a Brunetta...visto che vuol fare piazza pulita, magari inizia da lei :)
ciao
è un casino. da noi il preside cerca di contenere i soggetti in questione (grazie a dio sono tre soltanto) e a forza di cazziatoni li costringe a lavorare, oppure li demansiona, insomma, fa tutto quello che può. ci sarebbero voluti i genitori compatti, in questo caso, la minaccia di una denuncia fa miracoli.
non sapriei,.,,ma ce ne sono molto in giro...
vale ti capisco perfettamente.. io ho avuto un'insegnante caprona in inglese..e grazia divina ha voluto che fosse interna alla maturità x cui ci ha passato le domande della terza prova; ti dirò però che ora all'università mi sento nemo nell'oceano,nel senso che di inglese non so una mazza..te lo giuro,non so assolutamente nulla!!! come se non lo avessi mai fatto..
al preside l'avete detto a voce o per iscritto?io direi che è sempre meglio x iscritto,perchè a voce può anche dire che non gli avete riferito nulla..provate a dirlo con una lettera,firmata dai rappresentanti di classe e da quelli dei genitori.. altre soluzioni potrebbero essere ripetizioni pomeridiane..ma non sarebbe nè giusto nè economico.. e poi credo sia un problema della classe non tuo.. provate a mandare questa lettera,e vedete se potete risolvere..
ah...noi non mandammo lettere perchè la classe non era compatta,e a molti andava a genio questa nullafacenza..non fate lo stesso errore!