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Come sempre i termini, che risalgono "allanotte dei tempi", hanno due possibili spiegazioni: quella colta e quella dialettale.

la colta: Magone Barca, figlio di Amilcare (altri due figli, Annibale ed Asdrubale), diresse l'agguato dei cartaginesi nella battaglia della trebbia (218 a.C.) nella II° guerra punica.

Nel 205 a.C. si diresse su genova, federata a roma, distruggendola e portando il bottino a savona dove si imbarco per cartagine minacciata da publio cornelio scipione (l'africano), ma morì sulla nave in conseguenza dell ferite avute nella battaglia persa contro i romani ad insubria.

Francesco Petrarca, descrisse nel poema "Africa", la morte di Magone, attribuendogli il lamento attorno alle fortune umane.

La dialettale:

Magone :" tristezza, abbattimento morale, che si traduce nella sensazione fisica di peso allo stomaco o nodo in gola"

Magone, è anche il ventriglio dei polli, ed im alcune regioni lo stomaco dei bovini.

Il termine deriva dal tedesco magen -stomaco-.

Voce dialettale usata prima dai cennini ed ora dai contadini stocani, per ventricolo dei polli, e figuratamente in diversi dialetti italiani si prende per la forte passione che opprime lo stomaco: Nel parmense e modenese "maghett" , gruzzolo di denaro derivato dal ventriglio che assomiglia ad un borsello.

Il termine è sicuramente precedente allo scritto del petrarca, che nobilitava magone, ed è secondo me un "furto" alla cultura contadina del nord e centro italia, quasi a nobilitare un modo di dire ormai accezzione anche dei nobili e dei proprietari terrieri.

claudio

ai danni della cultura contadina ed distribuito in tu

Perché Magone il cartaginese, durante la II guerra punica, rase al suolo Genova che era rimasta alleata dei Romani (con l'appoggio dei Savonesi che avevano, invece, dato il loro appoggio a Cartagine). E ai genovesi, vedere la loro città rasa al suolo, provocava un certo dolore e groppo in gola... il magone, appunto...

Io la sapevo così...

Il magone mi viene quando devo affrontare qualcosa che mi spaventa!

Francesco Petrarca descrive nel suo poema Africa (VI 839- 918) la morte di Magone attribuendogli un famoso lamento intorno alla labilità delle fortune umane.

da Wikipedia.

ciao Apenauta :)

pur di non lavorare, ho trovato anche questo:

Per indicare uno stato di depressione o malinconia, spesso si dice di avere il magone. E' un'espressione che deriva dal longobardo "mago", che significa stomaco. Il mal di stomaco, per estensione è anche diventato anche un malessere psicologico.

Per indicare uno stato di depressione o malinconia, spesso si dice di avere il magone. E' un'espressione che deriva dal longobardo "mago", che significa stomaco. Il mal di stomaco, per estensione è anche diventato anche un malessere psicologico.

Più nello specifico, è una sensazione che si prova quando si sta soffrendo uno stato d'ansia o agitazione, in cui si sente un sensazione netta che ha origine nello stomaco e si trasmette attraverso l'esofago e raggiunge tutte le cavità della testa.

ciao

Magone: dall'a.a.ted: Mago= mod. magen stomaco.

Voce dialettale usata dal Cennini (Tratt. della pittura) e anche oggi dai contadini toscani per ventricolo dei polli.

Figuratamente in vari dialetti italiani indica una forte passione d'animo, tale che opprima lo stomaco

RAMON...68

definizione esatta!!!!!!

quindi non ripeto le stesse cose!!!

il magone io ho sempre creduto fosse sinonimo di groppo in gola. forse è qualche dialetto (a bergamo credo sia proprio parte della lingua, magone=groppo in gola)

Non dirlo a me, che sono 3 mesi che sono lontano da casa e stasera mi tornarci!!!