In una prova con un termometro immerso nell'acqua, in un beker posto su una piastra riscaldante, la temperatura del liquido non superava i 100 gradi. Perchè?
Ciao la spiegazione semplice: In realtà qualsiasi sostanza quando è ,a una cerca pressione, in un suo cambio di stato NON PUò aumentare temperatura se prima non finisce di cambiare stato.
Ovvero se te innalzi la pressione puoi fare aumentare la temperatura. Se te prendi l'acqua in fase gas (vapore) poi continuare ad aumentare la temperatura oltre i 100C°. è un proprietà di tutti i composti:
Durante un cambio di stato non può aumentare temperatura se prima non và allo stato successivo. infatti l'acqua liquida a 1 atm non può essere più calda di 100C° per aumentare devi per forza farla diventare vapore
Molti ti hanno risposto bene: in condizioni di pressione standard (1 atm), a 100°C l'acqua bolle, quindi il calore che viene somministrato, viene utilizzato per passare dallo stato liquido a quello gassoso e, solo quando tutta l'acqua è diventata vapore, può aumentare la sua temperatura. Stai solo attento a chi ti ha detto che a 100°C l'acqua "evapora": l'acqua non evapora ad una temperatura precisa, ma evapora sempre; l'evaporazione riguarda solo le molecole più superficiali. Invece esiste una temperatura di ebollizione (100°C per l'acqua a pressione standard, appunto): l'ebollizione riguarda tutta la massa del liquido.
La domanda che poni è sostanzialmente sbagliata, visto che l'acqua può superare tranquillamente i 100 gradi e ce ne sono esempi anche in natura.
Il punto è che alla pressione atmosferica le molecole di acqua che superano i 100 °C "evaporano", cioè acquisiscono energia cinetica a sufficienza (quello che noi chiamiamo calore è in realtà agitazione termica delle molecole) a staccarsi dal liquido.
Quindi nel tuo becker in classe tutta l'acqua che superava i 100°C si allontanava per effetto di moti casuali nell'aria.
In altre condizioni l'acqua non si comporta allo stesso modo, infatti se alzassimo di molto la pressione (ad esempio andando nelle profondità marine) vedremmo che la temperatura di ebollizione sarebbe più alta...
Per farti un esempio: esistono archeobatteri che vivono nelle profondità marine, in vicinanza delle fumarole vulcaniche, che hanno una temperatura ottimale di crescita di 120°C (i batteri possono vivere solo in presenza di acqua liquida).
PS: ecco un bel diagramma di stato dell'acqua, la linea orizzontale segna la pressione atmosferica e come vedi a pressioni più alte l'acqua rimane liquida anche oltre i 100 °C e a pressioni basse ghiaccia a temperature inferiori a 0°C
È la caratteristica naturale di questo fluido, come altre sostanze hanno bisogno di temperature molto superiori per scindere il legame atomico ( per il ferro ad es. occorrono circa 1800° per rompere il legame atomico), per l'acqua sono sufficienti 100°. È da tener presente che il fluido è composto da due gas e come tutti i gas le molecole sono libere ed evaporano molto facilmente anche a basse temperature. Questa caratteristica è stata sfruttata nella scala celsius come riferimento.
xk quando il liquido raggiunge i 100°, tt l'energia che gli viene fornita la usa x diventare vapore, dopodichè (quando TT l'aqua è vapore) continua a salire di temperatura. allo stesso modo il ghiaccio: nn avrai mai acqua sotto i 0°: finche nn diventa ghiaccio rimane a 0, poi scende. è una proprietà di tt i solidi/fluidi.
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Ciao la spiegazione semplice: In realtà qualsiasi sostanza quando è ,a una cerca pressione, in un suo cambio di stato NON PUò aumentare temperatura se prima non finisce di cambiare stato.
Ovvero se te innalzi la pressione puoi fare aumentare la temperatura. Se te prendi l'acqua in fase gas (vapore) poi continuare ad aumentare la temperatura oltre i 100C°. è un proprietà di tutti i composti:
Durante un cambio di stato non può aumentare temperatura se prima non và allo stato successivo. infatti l'acqua liquida a 1 atm non può essere più calda di 100C° per aumentare devi per forza farla diventare vapore
Molti ti hanno risposto bene: in condizioni di pressione standard (1 atm), a 100°C l'acqua bolle, quindi il calore che viene somministrato, viene utilizzato per passare dallo stato liquido a quello gassoso e, solo quando tutta l'acqua è diventata vapore, può aumentare la sua temperatura. Stai solo attento a chi ti ha detto che a 100°C l'acqua "evapora": l'acqua non evapora ad una temperatura precisa, ma evapora sempre; l'evaporazione riguarda solo le molecole più superficiali. Invece esiste una temperatura di ebollizione (100°C per l'acqua a pressione standard, appunto): l'ebollizione riguarda tutta la massa del liquido.
E' una delle caratteristiche che hanno fatto scegliere la temperatura di ebollizione come un riferimento di temperatura!
Quando un liquido bolle, finchè ce n'è, la temperatura resta costante.
Identicamente accade per la fase di congelamento. Tutti i cambiamenti di fase, finchè tutta la materia non ha cambiato fase, sono isotermi!
Naturalmente a pressione costante, altrimenti il discorso cambia.
La domanda che poni è sostanzialmente sbagliata, visto che l'acqua può superare tranquillamente i 100 gradi e ce ne sono esempi anche in natura.
Il punto è che alla pressione atmosferica le molecole di acqua che superano i 100 °C "evaporano", cioè acquisiscono energia cinetica a sufficienza (quello che noi chiamiamo calore è in realtà agitazione termica delle molecole) a staccarsi dal liquido.
Quindi nel tuo becker in classe tutta l'acqua che superava i 100°C si allontanava per effetto di moti casuali nell'aria.
In altre condizioni l'acqua non si comporta allo stesso modo, infatti se alzassimo di molto la pressione (ad esempio andando nelle profondità marine) vedremmo che la temperatura di ebollizione sarebbe più alta...
Per farti un esempio: esistono archeobatteri che vivono nelle profondità marine, in vicinanza delle fumarole vulcaniche, che hanno una temperatura ottimale di crescita di 120°C (i batteri possono vivere solo in presenza di acqua liquida).
PS: ecco un bel diagramma di stato dell'acqua, la linea orizzontale segna la pressione atmosferica e come vedi a pressioni più alte l'acqua rimane liquida anche oltre i 100 °C e a pressioni basse ghiaccia a temperature inferiori a 0°C
http://www.pianetamarte.net/Diagramma_di_fase_acqu...
È la caratteristica naturale di questo fluido, come altre sostanze hanno bisogno di temperature molto superiori per scindere il legame atomico ( per il ferro ad es. occorrono circa 1800° per rompere il legame atomico), per l'acqua sono sufficienti 100°. È da tener presente che il fluido è composto da due gas e come tutti i gas le molecole sono libere ed evaporano molto facilmente anche a basse temperature. Questa caratteristica è stata sfruttata nella scala celsius come riferimento.
xk quando il liquido raggiunge i 100°, tt l'energia che gli viene fornita la usa x diventare vapore, dopodichè (quando TT l'aqua è vapore) continua a salire di temperatura. allo stesso modo il ghiaccio: nn avrai mai acqua sotto i 0°: finche nn diventa ghiaccio rimane a 0, poi scende. è una proprietà di tt i solidi/fluidi.
l'acqua a quella temperatura bolle e raggiunge il punto di ebolizione
perché l' acqua quando supera i 100 gradi evapora
Perchè dopo diventa vapore. Ma il vapore può superare anche di molto i 100 gradi
perche l'acqua che superava quella temperatura diventava vapore