In questi ultimi anni, la sempre maggiore rilevanza assunta dal fenomeno obesità nelle società avanzate ha dato un forte impulso a studi e ricerche interdisciplinari che hanno portato ad una migliore conoscenza di quella che viene considerata da alcuni la "malattia del secolo".
Il Rapporto sull'obesità in Italia - che esce nella sua seconda edizione - si inserisce in questo quadro di riflessioni, proponendosi come strumento di informazione e aggiornamento per tutti coloro che, a vario titolo, sono interessati a questo tema. Questo secondo Rapporto presenta una sezione che intende fornire informazioni di carattere generale sulle dimensioni del fenomeno in Italia e nel mondo e sullo "stato dell'arte" della ricerca medica e una parte successiva dedicata all'approfondimento di un tema attuale.
L'Istituto Auxologico Italiano ha inteso quest'anno puntare l'obiettivo sul problema dell'obesità infantile: una scelta dettata dalle preoccupazioni degli esperti rispetto agli alti tassi di obesità e sovrappeso fra i bambini. A questa particolare problematica è quindi dedicata la seconda sezione del Rapporto, che affronta l'argomento nei suoi diversi aspetti: quello degli apporti conoscitivi della ricerca clinica ed epidemiologica , e quello degli aspetti clinici e terapeutici (ad esempio le caratteristiche della crescita nell'adolescente obeso, il quadro clinico dell'obesità giovanile, le sindromi legate all'obesità) e psico-sociali (i meccanismi individuali che stanno alla base dell'insorgere dell'obesità, l'ambiente nel quale la malattia si sviluppa, i comportamenti e gli stili di vita che favoriscono l'insorgere della malattia).
L' Istituto Auxologico Italiano è un ente non profit con finalità di ricerca, cura e formazione in campo biomedico e medico chirurgico. L'attività scientifica e clinica dell'Istituto Auxologico Italiano si rivolge allo studio e alla cura dello sviluppo umano, seguendo l'armonico sviluppo dell'individuo, dal concepimento all'età matura, studiandone e curandone le anomalie e i processi degenerativi, con particolare attenzione ai settori auxo-endocrino-metabolico, cardiovascolare e delle neuroscienze. Le competenze consolidatesi in questi settori hanno consentito di affrontare in modo multidisciplinare alcune delle anomalie del processo dello sviluppo umano, tra le quali le malattie metaboliche, e in particolare l'obesità grave, che costituisce una delle sfide dell'Istituto nella quale la ricerca di base e quella clinica sono preordinate alla validazione di nuove procedure diagnostiche e alla sperimentazione di nuove modalità di trattamento di questa patologia dismetabolica e delle sue complicanze studiando le componenti cardiovascolari, gastro-nutrizionali, reumo-osteoarticolari, pneumologiche, neurologiche e psicologiche. I presidi dell'Istituto Auxologico Italiano sono riconosciuti dal Ministero della Sanità, di concerto con il Ministero dell'Università e della Ricerca Scientifica e Tecnologica, come Istituti di ricovero e cura a carattere scientifico.
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In questi ultimi anni, la sempre maggiore rilevanza assunta dal fenomeno obesità nelle società avanzate ha dato un forte impulso a studi e ricerche interdisciplinari che hanno portato ad una migliore conoscenza di quella che viene considerata da alcuni la "malattia del secolo".
Il Rapporto sull'obesità in Italia - che esce nella sua seconda edizione - si inserisce in questo quadro di riflessioni, proponendosi come strumento di informazione e aggiornamento per tutti coloro che, a vario titolo, sono interessati a questo tema. Questo secondo Rapporto presenta una sezione che intende fornire informazioni di carattere generale sulle dimensioni del fenomeno in Italia e nel mondo e sullo "stato dell'arte" della ricerca medica e una parte successiva dedicata all'approfondimento di un tema attuale.
L'Istituto Auxologico Italiano ha inteso quest'anno puntare l'obiettivo sul problema dell'obesità infantile: una scelta dettata dalle preoccupazioni degli esperti rispetto agli alti tassi di obesità e sovrappeso fra i bambini. A questa particolare problematica è quindi dedicata la seconda sezione del Rapporto, che affronta l'argomento nei suoi diversi aspetti: quello degli apporti conoscitivi della ricerca clinica ed epidemiologica , e quello degli aspetti clinici e terapeutici (ad esempio le caratteristiche della crescita nell'adolescente obeso, il quadro clinico dell'obesità giovanile, le sindromi legate all'obesità) e psico-sociali (i meccanismi individuali che stanno alla base dell'insorgere dell'obesità, l'ambiente nel quale la malattia si sviluppa, i comportamenti e gli stili di vita che favoriscono l'insorgere della malattia).
L' Istituto Auxologico Italiano è un ente non profit con finalità di ricerca, cura e formazione in campo biomedico e medico chirurgico. L'attività scientifica e clinica dell'Istituto Auxologico Italiano si rivolge allo studio e alla cura dello sviluppo umano, seguendo l'armonico sviluppo dell'individuo, dal concepimento all'età matura, studiandone e curandone le anomalie e i processi degenerativi, con particolare attenzione ai settori auxo-endocrino-metabolico, cardiovascolare e delle neuroscienze. Le competenze consolidatesi in questi settori hanno consentito di affrontare in modo multidisciplinare alcune delle anomalie del processo dello sviluppo umano, tra le quali le malattie metaboliche, e in particolare l'obesità grave, che costituisce una delle sfide dell'Istituto nella quale la ricerca di base e quella clinica sono preordinate alla validazione di nuove procedure diagnostiche e alla sperimentazione di nuove modalità di trattamento di questa patologia dismetabolica e delle sue complicanze studiando le componenti cardiovascolari, gastro-nutrizionali, reumo-osteoarticolari, pneumologiche, neurologiche e psicologiche. I presidi dell'Istituto Auxologico Italiano sono riconosciuti dal Ministero della Sanità, di concerto con il Ministero dell'Università e della Ricerca Scientifica e Tecnologica, come Istituti di ricovero e cura a carattere scientifico.