Episodio recente in un pubblico dibattito; quante volte abbiamo sentito quella frase, nei dibattiti salottieri….non dimentichiamo che per metà della nostra vita, siamo un “problema” per gli altri.
00-20 Dipendiamo da…
20-60 Parte attiva…
60-80 Ancora assistiti da…
Anche nella parte centrale della vita, quanti di noi hanno bisogno di ospedali, volontariato, (Croce rossa, Sacerdoti, Prot. Civile) e così via. L’atteggiamento corretto? Per deduzione logica, non può che essere un atteggiamento di gratitudine, prima che critica esagerata, verso la società in genere; la quale proprio per questo, viene definita sociale e solidale.
E’ una riflessione elementare, mi direte; dall’arroganza e protervia che si vede in giro, è giustificata eccome; sono proprio le riflessioni semplici, pulite, sfrondate da artifici vari, che hanno aiutato prima a comprendere e poi a costruire una società responsabile e degna di tale nome.
Con simpatia, nonno Eugenio.
Aggiornamento:@ Alessandra; ringrazia i genitori e non dimenticare Dio, “motore primo” di ogni umana essenza e bontà.
@ Xarettes; non avevo dubbi sui tuoi sentimenti…spero di non deluderti mai…è una promessa.
@ Cloclo; sempre presente e di spirito invidiabile…vedi che qui gli spollicciatori ti lasciano in pace…”grazie” è una paroletta loro sconosciuta…auguriamoci rinsaviscano.
@ pitola; che lezione di vita ed eroica testimonianza ci hai regalato, grazie.
@ Mimì; oramai non ti ringrazio più…semplicemente copio i tuoi interventi, li stampo e la sera prima di dormire li ripasso…una magistrale lezione di vita, degna di essere vissuta; concordo sugli incontri non “casuali”. Grazie per aver ricordato Don Bosco, che fra qualche giorno ricorderemo.
Copyright © 2024 QUIZLIB.COM - All rights reserved.
Answers & Comments
Verified answer
Carissimo Nonno Eugenio,
ringraziare e saper dire grazie è proprio dell'uomo.Gli animali,anche i più affettuosi,sono in grado di mostrare il loro affetto al padrone,ma solo l' uomo è in grado di dire grazie.La gratitudine è un sentimento di profonda e affettuosa riconoscenza,per un beneficio ricevuto.
Rapporto dell' Uomo verso il Creatore:
L' apostolo Paolo in RM 1,21 afferma che il grande peccato dei popoli è stato quello di non assumere l' atteggiamento della creatura,di fronte al Dio Vivo e Vero:"...avendo conosciuto Dio,non lo glorificarono come Dio,nè gli resero grazie...". "Rendere Gloria e rendere Grazie,sono nella Scrittura gli atteggiamenti corretti,del rapporto Creatura-Creatore.
La gratitudine verso Dio ci porta al sacramento dell' Eucaristia,il Sacramento del Ringraziamento,letteralmente Eucaristia significa: Rendimento di Grazie.E di cosa dobbiamo rendere grazie a Dio?Di tutto,della vita,del Creato,della Bellezza che vedo in me e negli altri,della Bontà,dell' Aiuto,della Solidarietà,dei Buoni propositi che ci passano per la testa,e che vengono non da noi,ma da Dio....
Quando partecipiamo alla S.Messa,ripetiamo spesso a voce alta:"Rendiamo Grazie a Dio" di tutto e soprattutto della Salvezza.
Rapporto dell' Uomo con gli altri Uomini:
Ogni uomo,grato a Dio,perchè l' ha incontrato e l' ha vivificato con il Suo Spirito,si sente doverosamente obbligato ad aiutare gli Altri.Non Dio impone, una determinata condotta,ma la Gratitudine verso il Creatore,muove verso i Fratelli.E allora si presta per aiutare;sorride nella gioia;piange con chi sta provando dolore.E ogni sentimento di familiarità e di vicinanza lo "obbliga piacevolmente"a ringraziare.Non dobbiamo credere che tutto ci sia dovuto...No,tutto ci è stato dato,per grazia,e a tutti dobbiamo dire Grazie.Che meraviglia ringraziare chi compie il bene,chi si sforza di sorridere, tralasciando per un poco le proprie pene,per avvicinarsi all'altro che mi dice :Grazie...
Rapporto tra gli utenti di Anwers:
In questo campo il Grazie dovrebbe nascere spesso e spontaneamente: Mettere a disposizione la propria esperienza,come fa brillantemente Nonno Eugenio, consigliare,socializzare,promuovere Amicizia,rendere l'Ambiente,anche se virtuale confortevole e sincero,tutto questo merita un "coro sincero di Grazie".Personalmente sono convinta che gli incontri,anche se virtuali,non sono capitati per caso,ma per Grazia...
Un'ultima considerazione molto importante:
Dobbiamo educare i bambini,fin dalla loro tenera età a ringraziare:non tutto è loro dovuto.Loro sono il centro delle nostre attenzioni,ma la "fatica "dell' Educazione,va ringraziata. Grazie alla famiglia,agli insegnanti,agli educatori che spendono la loro vita per insegnare loro a vivere. Ringraziare significa dire:ho compreso,mi lodi,mi riprendi,mi incoraggi,mi doni speranza...
L'importanza del ringraziamento nei bambini,è stata sottolineata da Don Bosco,che come sappiamo si occupò in maniera magnifica di educazione.Per Don Bosco la riconoscenza era fondamentale nel rapporto educativo e doveva essere accuratamente coltivata.Voleva che ogni anno fosse organizzata una festa della "Riconoscenza."
"Educare alla gratitudine è educare alla bellezza della vita:la persona riconoscente,sente la vita e l'esistere come grazia.Questo sentimento,dice Don Bosco,si trasforma in felicità di base e sicurezza.Gli ingrati,al contrario,sono incapaci di sentirsi soddisfatti e felici.Vivono perennemente inquieti,pieni di rimpianto per quello che non hanno,e di ansia per quello che vorrebbero."
E se lo dice Don Bosco... che è stato un grande Educatore, anche di ragazzi difficili,dobbiamo credere.
Grazie Nonno Eugenio.Buona serata a tutti.
Grazie "pitola"un carissimo abbraccio.Buona domenica a tutti.Mimì
Carissimo nonno Eugenio,
In primis dobbiamo sempre in ogni momento ringraziare Dio che ha permesso ai nostri genitori di poterci mettere al mondo, perché la vita è un bene prezioso e non sempre ne siamo consapevoli, GRAZIE ai nostri Genitori di averci voluto, di aver fatto tanti sacrifici x noi, di averci sempre protetto dalle brutture della vita, GRAZIE agli amici di esistere edi essere nostri amici, grazie anche ai nostri nemici, perché loro ci hanno fatto capire quanto importanti sono gli amici, poi io ringrazierei tutte le persone che fanno del bene alla nostra società e sono davvero tante, UN GRAZIE DI VERO CUORE X TE NONNO EUGENIO, GRAZIE DI ESISTERE E STARE Su QUESTO SITO, tu ci fai tanto bene sia con le tue domande sempre molto oculate, sia con le tue risposte sempre esatte e con molta sensibilità .
Ti abbraccio eti auguro lunga vita.
.. "grazie ".. piccola parola ma bellissima ..che fa parte integrante del mio vocabolario, imparata sin da piccola attraverso l'educazione dei miei genitori per i quali era di estrema importanza ; imparato, ma non come fosse un riflesso, ..non perché si fa . Il 'grazie' va capito, colto dalle radici, coltivato , come l'amicizia, l'amore ..è rispetto, presa di coscienza, attenzione ,considerazione ,crescita.. è uscire dall'individualismo (sempre più esacerbante ) ed approvare il "noi".
Grazie ,Nonno Eugenio, per questa tua domanda.
ciao
Quanti "grazie" non detti!
Grazie per un sorriso, per una mano tesa, per un abbraccio, per una parola di conforto, grazie agli amici,grazie a chi ci ha donato la vita,
GRAZIE ALLA VITA !!!
......e grazie anche a te!
la lista delle persone da ringraziare è lunga invece, e gli amici, i genitori, gli affetti? dove li mettiamo?
loro non si ringraziano?
io lo dico tranquillamente, senza di loro vivere non avrebbe senso, sarebbe semplicemente sopravvivere!
un'orologio è fatto di tanti ingranaggi, se se ne guasta solamente uno, l'intero meccanismo si ferma... altrettanto è la vita dell'uomo, abbiamo ogni giorno bisogno l'uno degli altri, ognuno di noi apporta il proprio contributo e tutti siamo utili ma non indispensabili. quando si dice, l'unione fa la forza
forza nonno!!!
i miei rispetti...
Innanzitutto quoto Mimì che trovo straordinaria. Condivido tutto ciò che ha scritto.
Devo confidarti, poi, anche con un pò di vergogna, che nell'arroganza della gioventù, pensando di essere stata una grande lottatrice nella vita, x conquistare livelli effimeri che mi sembravano grandi conquiste dovute solo al mio temperamento e al mio coraggio, ho creduto davvero di non dover dire grazie a nessuno.
Ho due splendidi figli ma solo quando il secondo è nato con la sindrome di Down...ho imparato VERAMENTE a ringraziare Dio.....!
Ciao Nonno Eugenio...e grazie anche a te!
Carissimo Eugenio,
la tua riflessione corrisponde a pura e sacrosanta verità , infatti, chi afferma di non avere bisogno di ringraziare nessuno, di solito è un asociale, chiuso nel proprio guscio egoista...
Tutti, nella vita, abbiamo avuto il bisogno di ringraziare qualcuno, anche per il solo fatto di esistere, e, se tutti pensassimo di avere un atteggiamento di gratitudine, la società sarebbe veramente più sociale e solidale, in cui, il più forte aiuta il più debole e quest'ultimo rimarrebbe grato per l' eternità ...
Ti ringrazio per aver posto questa domanda-riflessione, perché mi hai dato la possibilità di ringraziarti pubblicamente, per tutto quello che hai fatto per me e desideravo, da un bel po' avere una buona occasione per farlo, che adesso tu qui mi hai fornito...
Anzitutto ringrazio il Padre Eterno, di avermi fatto incontrare te, in answers, e servendosi di te, Lui mi ha fatto guarire da tutte le tribolazioni che avevo avute per due anni di seguito...
Grazie...grazie...grazie...a te, dal più profondo del mio cuore, caro Eugenio...io, adesso, sono un uomo nuovo, rinnovato e rinforzato nella fede che è, e sarà incrollabile, fino all' eternità !...
DIO TI BENEDICA, ASSIEME A TUTTI I TUOI CARI, SEMPRE!.....
Con eterno affetto!.---------------------CIKE.
Sante parole...
"L'uomo non è un'isola" dice il titolo di un libro di cui purtroppo non ricordo l'autore
tutti abbiamo sempre qualcuno da ringraziare iniziando dall'Alto e finendo giù per terra. Se invece non riteniamo di dover ringraziare nessuno dovremmo per lo meno tenere presente il famoso apologo di Menenio Agrippa o il semplice detto "tutti per uno, uno per tutti" o, ancora, il racconto di quel padre che insegna ai numerosi figli la forza dello stare uniti mostrando loro una fascina che non si riesce a spezzare a meno che non si scomponga e si spezzi un ramo per volta.
e, per quanto riguarda l'orgoglio, ricordare che tutti siamo utili ma nessuno è necessario.
(la "strega" è tornata. Bentrovati amici e spolliciatori!)