Nel 2020 noi abbiamo utilizzato aria, nel senso letterale del termine. Purtroppo noi speriamo che potremmo usare l aria come una volta, ritrovando il suo senso metaforico, con la consapevolezza però di quanto sia preziosa. Dal respiro nascono l ispirazione artistica, nasce l entusiasmo, nasce l invasamento, e abbiamo bisogno ancora una volta di ritornare a respirare. Affrontare una crisi pandemica non è semplice, sappiamo che questa pandemia ha sfiorato tutti gli strati della società, creando anche delle disuguaglianze nell’accesso alle cure. Ha creato disuguaglianze negli stili di vita e nelle capacità di informarsi. Secondo una importante rivista scientifica THE LANCET, bisogna affrontare la pandemia come una “sindemia” termine ideato da un medico antropologo Merrill Singer negli anni ‘90 per descrivere la relazione sinergica tra abuso di sostanze e violenza negli strati deboli della società. Questo in relazione al percorso scientifico. L’approccio sindemico studia le conseguenze sulla salute che possono causare le patologie, i fattori sociali, ambientali, economici, che peggiorano la malattia. Per questo, in riferimento al Covid, l enciclopedia Treccani ha inserito come termine specifico nel 2020 il termine “sindemia”.  Questa piccola introduzione ci porta ad analizzare il nostro tempo, e noi dobbiamo per forza risalire all’inizio di questo grande momento. Prima del 2020 di aria di parlava in senso metaforico, si parlava di vitalità, (continua nella foto)