Gli oracoli sono una predizione del futuro da parte di dei oppure da persone indotte a predire il futuro da essi.
I greci attribuivano grande importanza agli oracoli, infatti ne troviamo molti esempi nelle opere di omero (specialmente l' eneide) e nelle opere di massimi poeti grechi.
se l'istinto nn mi inganna prevedevano il futuro! di solito i greci chiedevano loro prima di iniziare una guerra come sarebbe andata per poi decidere se iniziarla o meno...portando loro doni ovviamente,nn erano gratis!
avevano il ruolo di prevedere il futuro prima di una guerra o di un evento importante o alcune capacità innate nell uomo...ad esmpio a socrate l'oracolo di delfi disse che era l uomo più saggio del mondo...
erano importantissimi!!!!!!!!!!!!!!i verdetti degli oracoli venivano rispettati sempre ........................pensa ke agamennone uccise sua figlia per un verdetto di un oracolo!!!!!!!!!!!
Nella civiltà ellenica l'oracolo più noto era la Sibilla Delfica, o più esattamente la Pizia del tempio del dio Apollo a Delfi, da cui il detto l'oracolo di Delfi. Un aspetto caratteristico non solo della religione ma anche della società greca fu la grandissimma diffusione degli oracoli, dei quali Delfi fu soltanto il più ricco e il più prestigioso. Santuari di consultazione oracolare sorgevano in ogni angolo del mondo greco, alcuni di importanza locale, altri noti e visitati da folle di pellegrini. Il fenomeno dunque fu durevole nel tempo: se talvolta un oracolo cadeva in rovina, altri nascevano, anche in epoca tarda. Oltre a Delfi, un importante e antichissimo oracolo fu quello di Dodona in Epiro, posto sotto la tutela del padre della famiglia divina, Zeus, e collocato in un posto misterioso e arcano. A gestire questo oracolo erano dei sacerdoti chiamati Sellie sottoposti a varie forme di tabù (non potevano lavarsi i piedie dovevano dormire sulla terra senza alcuna forma di protezione contro gli insetti, come un telo o una stuoia). I responsi venivano trattati interpretando: lo stormire del vento nelle foglie di una quercia
Avevano ruoli di rilievo: erano consultati per questioni importanti quali entrare in guerra o conoscere cosa pensavano gli dei su una determinata azione
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Gli oracoli sono una predizione del futuro da parte di dei oppure da persone indotte a predire il futuro da essi.
I greci attribuivano grande importanza agli oracoli, infatti ne troviamo molti esempi nelle opere di omero (specialmente l' eneide) e nelle opere di massimi poeti grechi.
come i poeti, erano figure strettamente legate alle divinità . prevedevano e interpretavano i loro voleri. erano quindi "sacri" e rispettati
Gli oracoli non predevano il futuro!!
Gli oracoli erano solo dei tramiti tra dei e uomini e interpretavano i loro voleri e tutto ciò che dicevano.
se l'istinto nn mi inganna prevedevano il futuro! di solito i greci chiedevano loro prima di iniziare una guerra come sarebbe andata per poi decidere se iniziarla o meno...portando loro doni ovviamente,nn erano gratis!
avevano il ruolo di prevedere il futuro prima di una guerra o di un evento importante o alcune capacità innate nell uomo...ad esmpio a socrate l'oracolo di delfi disse che era l uomo più saggio del mondo...
erano importantissimi!!!!!!!!!!!!!!i verdetti degli oracoli venivano rispettati sempre ........................pensa ke agamennone uccise sua figlia per un verdetto di un oracolo!!!!!!!!!!!
Di vaticinare il futuro!
Nella civiltà ellenica l'oracolo più noto era la Sibilla Delfica, o più esattamente la Pizia del tempio del dio Apollo a Delfi, da cui il detto l'oracolo di Delfi. Un aspetto caratteristico non solo della religione ma anche della società greca fu la grandissimma diffusione degli oracoli, dei quali Delfi fu soltanto il più ricco e il più prestigioso. Santuari di consultazione oracolare sorgevano in ogni angolo del mondo greco, alcuni di importanza locale, altri noti e visitati da folle di pellegrini. Il fenomeno dunque fu durevole nel tempo: se talvolta un oracolo cadeva in rovina, altri nascevano, anche in epoca tarda. Oltre a Delfi, un importante e antichissimo oracolo fu quello di Dodona in Epiro, posto sotto la tutela del padre della famiglia divina, Zeus, e collocato in un posto misterioso e arcano. A gestire questo oracolo erano dei sacerdoti chiamati Sellie sottoposti a varie forme di tabù (non potevano lavarsi i piedie dovevano dormire sulla terra senza alcuna forma di protezione contro gli insetti, come un telo o una stuoia). I responsi venivano trattati interpretando: lo stormire del vento nelle foglie di una quercia
Avevano ruoli di rilievo: erano consultati per questioni importanti quali entrare in guerra o conoscere cosa pensavano gli dei su una determinata azione
predire il futuro
booo