cnica del flashback (salto temporale, in cui un evento passato è rievocato) ed esiste la tecnica del flashforward, ossia l’anticipazione di un evento futuro, che è quasi sempre narrativo.
A seconda della sceneggiatura e delle abilità del regista, si usa l’una o l’altra tecnica.
Quando parliamo di contrazione temporale, si usa, invece, la tecnica dell’ellissi che agisce nel tempo, assumendo le stesse funzioni del fuori campo che al contrario agisce nello spazio.
Prendiamo il caso, appunto, de “Il curioso caso di Benjamin Button” di cui abbiamo minimamente parlato in un post precedente. Durante il film, il tempo scorre inesorabile, perchè Button, come da copione, deve nascere e deve morire. Come far trascorrere questo lasso di tempo in poco più di due ore? Facile, attraverso l’ellissi temporale.
Nella sceneggiatura (e quindi nella fase finale della produzione, cioè il montaggio) vengono creati dei tagli funzionali in modo che, allo spettatore, sembri che il tempo trascorra delicatamente (ecco perchè, in casi come questo, nella sala cinematografica il tempo trascorre senza che nessuno se ne accorga!), basta fare bene i tagli temporali.
I tagli temporali vengono fatti o attraverso le transizioni (le dissolvenze usate soprattutto fino agli anni ‘50) oppure attraverso lo stacco. Quando il racconto filmico è ben fatto, una buona ellissi può essere anche lo stacco diretto e immediato da un piano a quello successivo, senza transizione e questo è il caso del curioso caso…
L'ellissi è l'omissione di una o più parole che, se ci fossero, renderebbero una determinata frase corretta dal punto di vista grammaticale.
Il latino ad esempio molti autori omettevano il verbo o la copula nelle frasi, o comunque anche l'omissione di un soggetto o di un oggetto indica un'ellissi. L'ellissi temporale quindi significa che in un periodo che ti hanno dato mancano dei complementi che fanno sì che tu non possa stabilire quando sia avvenuta un'azione.
Guarda è mlt semplice....si può trovare in un testo e viene usata dall'autore per eliminare un certo periodo di tempo ke nn ritiene utile ai fini della comprensione del testo o ke nn vuole mettere.....kiaro no....
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cnica del flashback (salto temporale, in cui un evento passato è rievocato) ed esiste la tecnica del flashforward, ossia l’anticipazione di un evento futuro, che è quasi sempre narrativo.
A seconda della sceneggiatura e delle abilità del regista, si usa l’una o l’altra tecnica.
Quando parliamo di contrazione temporale, si usa, invece, la tecnica dell’ellissi che agisce nel tempo, assumendo le stesse funzioni del fuori campo che al contrario agisce nello spazio.
Prendiamo il caso, appunto, de “Il curioso caso di Benjamin Button” di cui abbiamo minimamente parlato in un post precedente. Durante il film, il tempo scorre inesorabile, perchè Button, come da copione, deve nascere e deve morire. Come far trascorrere questo lasso di tempo in poco più di due ore? Facile, attraverso l’ellissi temporale.
Nella sceneggiatura (e quindi nella fase finale della produzione, cioè il montaggio) vengono creati dei tagli funzionali in modo che, allo spettatore, sembri che il tempo trascorra delicatamente (ecco perchè, in casi come questo, nella sala cinematografica il tempo trascorre senza che nessuno se ne accorga!), basta fare bene i tagli temporali.
I tagli temporali vengono fatti o attraverso le transizioni (le dissolvenze usate soprattutto fino agli anni ‘50) oppure attraverso lo stacco. Quando il racconto filmico è ben fatto, una buona ellissi può essere anche lo stacco diretto e immediato da un piano a quello successivo, senza transizione e questo è il caso del curioso caso…
L'ellissi è l'omissione di una o più parole che, se ci fossero, renderebbero una determinata frase corretta dal punto di vista grammaticale.
Il latino ad esempio molti autori omettevano il verbo o la copula nelle frasi, o comunque anche l'omissione di un soggetto o di un oggetto indica un'ellissi. L'ellissi temporale quindi significa che in un periodo che ti hanno dato mancano dei complementi che fanno sì che tu non possa stabilire quando sia avvenuta un'azione.
E' una tecnica, appunto, che un autore decide di usare quando intende tralasciare un passaggio del suo racconto.
Guarda è mlt semplice....si può trovare in un testo e viene usata dall'autore per eliminare un certo periodo di tempo ke nn ritiene utile ai fini della comprensione del testo o ke nn vuole mettere.....kiaro no....